Il serbo si è imposto con un doppio 6-2, eliminando Wawrinka dagli Internazionali di Roma.
Djokovic nettamente superiore.
ROMA - Che spettacolo rivedere Stan Wawrinka (Atp 361) e Novak Djokovic (1) affrontarsi su un campo da tennis. In passato i due ci hanno spesso regalato incontri epici e battaglie indimenticabili: come scordare, ad esempio, la finale del Roland Garros 2015 (l'ultimo duello fra i due sulla terra) dove a spuntarla fu proprio Stan? Quella fu l'unica sconfitta rimediata da Nole nei Major in un'annata praticamente perfetta.
Da quei match di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. Oggi, dopo varie vicissitudini (pandemia, il lungo calvario di Stan e l'ormai nota saga australiana di Nole), il vodese e il serbo si sono ritrovati uno contro l'altro negli ottavi di finale degli Internazionali di Roma, dove a spuntarla è stato il numero 1 al mondo. La sfida si è chiusa sul 6-2, 6-2 dopo 1h15' di gioco.
Il campione di Belgrado è partito forte, rubando il servizio a Wawrinka nel primissimo game. Break "confermato" nel settimo gioco. Un altro break subito in entrata di seconda frazione ha infranto le speranze del rossocrociato, che in seguito non è più riuscito a ricucire lo strappo. Nei quarti Djokovic incrocerà la racchetta con il canadese Felix Auger-Aliassime (9).