TENNISRafa Nadal l’inarrestabile, Ruud si arrende

PARIGI - Dici Parigi, dici Roland Garros e dici… Rafa Nadal.

Il maiorchino si è confermato insuperabile nello torneo francese nel quale, battendo 6-3, 6-3, 6-0 in finale il norvegese Casper Ruud, ha centrato il quattordicesimo successo (e il ventiduesimo titolo in uno Slam) in carriera. 

Arrivato all’ultimo atto del Major concedendo appena tre set (due al canadese Félix Auger-Aliassime e uno a Nole Djokovic), il mancino di Manacor ha saputo cominciare a tutta velocità il delicato incontro. Piazzati due break nei primi quattro game - conditi però anche da una servizio ceduto - è riuscito a mettere insieme quel vantaggio che gli ha permesso di chiudere “avanti” il primo parziale. Discorso inverso nel secondo set, con l’arrembante Ruud salito fino al 3-1 prima di afflosciarsi e incassare addirittura tre break consecutivi.

Con l’inerzia dell’incontro (e il pubblico) dalla sua parte, Nadal ha poi pigiato ulteriormente il piede, non quello malandato, sull’acceleratore, cominciando il terzo parziale con una nuova battuta strappata all’avversario. 2-0, poi 3-0, poi 4-0… il norvegese non ci ha capito più molto “decidendo”, alla fine, di farsi trasportare dalla corrente senza reagire. E questa l’ha portato diretto verso Rafa che, siglato l’ultimo punto e alzate le braccia al cielo, ha permesso a tensione e adrenalina di scivolare via, lasciando spazio alla felicità.