SCI ALPINODonne e uomini-jet per la medaglia che "pesa"

COURCHEVEL / MÉRIBEL - I primi quattro giorni di gare ai Mondiali di sci alpino di Courchevel e Méribel vi hanno soddisfatto? Sono stati solo l’antipasto in vista delle (tante) portate che ancora devono essere servite.

Non oggi, giornata nella quale i campioni del circo bianco si divideranno tra relax e messa a punto di un “piano di gara”, ma da domani. Prima del lunedì di scorta - “buco” lasciato dagli organizzatori per eventuali recuperi della prima settimana - sulle nevi francesi si potranno infatti seguire le attesissime discese femminile e maschile. Cominceranno le donne le quali, sabato, proveranno a impossessarsi della corona ancora sulla testa di Corinne Suter. Regina a Cortina d’Ampezzo due anni fa, la svittese rincorre un incredibile bis. Per scrivere la storia dovrà in ogni caso superarsi visto che sono molte le atlete in grado di arrivare all’oro. Prima tra tutte l’italiana Sofia Goggia, che i bookmakers indicano come probabilissima nuova campionessa. Poi l’altra azzurra Elena Curtoni ma soprattutto Ilka Stuhec, slovena seconda in CdM, e la sempre presente Mikaela Shiffrin. Senza ovviamente dimenticare Lara Gut-Behrami la quale, bronzo “uscente” e affamata dopo la delusione del superG, ha nelle sue corde (e nelle sue gambe) il tempone inarrivabile.

Ventiquattro ore dopo toccherà invece alla coppia Kilde-Kriechmayr cercare di tenere a bada i tanti pretendenti al trono. Nella specialità il norvegese quest’anno è stato spaziale. Campione in carica, l’austriaco gli ha comunque dato del filo da torcere. Vincerà uno tra questi due? Sono i grandi favoriti, è vero, ma non è detto. Ingoiato un boccone amarissimo col quarto posto in superG, Marco Odermatt - prodigio ferito e affamato - ha per esempio già dimostrato di sapere chiudere davanti a tutti una gara veloce e, determinatissimo, giocherà tutti gli assi che ha nella manica. Attenzione anche a Johan Clarey il quale, potendo contare sulla spinta del “suo” pubblico, potrebbe anche riuscire a piazzare il colpo.