Wolfgang Rieke, il 62enne tedesco accusato di avere ucciso Davide Rebellin, finirà nel carcere San Pio X di Vicenza
L'uomo, dopo l'impatto, si allontanò facendo perdere le proprie tracce.
VICENZA - Negati i domiciliari a Wolfgang Rieke, il camionista tedesco accusato di avere travolto e ucciso l'ex campione di ciclismo Davide Rebellin. Il dramma si consumò lo scorso 30 novembre a Montebello Vicentino, quando il 51enne si stava allenando in bicicletta e venne investito mortalmente.
Rieke, fermato il 17 giugno in Germania a seguito di un mandato d'arresto europeo, è accusato di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso (era fuggito facendo perdere le proprie tracce).
Questa mattina il tribunale del Riesame ha respinto l'appello del difensore dell'indagato, che chiedeva i domiciliari: il 62enne è atteso la prossima settimana nel carcere San Pio X di Vicenza.
Ricordiamo che Rebellin, campione amatissimo per la sua attitudine, in carriera aveva vinto un'edizione dell'Amstel Gold Race (2004), tre della Freccia Vallone (2004, 2007 e 2009) e una della Liegi-Bastogne-Liegi (nel 2004), oltre a una tappa al Giro d'Italia.