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Jérôme Pineau si è sfogato su RMC. Non gli è andata giù che Armstrong ha parlato di mancanza di umiltà da parte di Tadej Pogacar.
«Armstrong? Questo tipo di personaggio mi disgusta, ho vissuto la sua epoca e ne sono rimasto traumatizzato».
NIZZA - Lo sloveno Tadej Pogacar ha vinto in scioltezza il Tour de France, ottenendo sei vittorie di tappa e dominando senza se e senza ma la Grande Boucle.
Lance Armstrong non sempre ha apprezzato questo netto dominio, come aveva fatto intendere nel suo podcast "The Move". Settimana scorsa l'americano aveva consigliato a Tadej Pogacar di mantenere un basso profilo. «Non era necessario attaccare in quel modo. Non fa che aumentare l'attenzione su sé stesso. Se ci sono speculazioni sulle sue prestazioni, di certo non aiuta. Non ci si fa molti amici facendo così», erano state le sue parole.
Queste affermazione sono bastate a far perdere i nervi a Jérôme Pineau. Ex professionista francese dal 2002 al 2015, poi direttore sportivo dal 2018 al 2022, è attualmente membro del programma Les Grandes Gueules du Sport su RMC.
In queste ore proprio Pineau si è sfogato: «È un'altra lezione da parte di uno che ha fatto l'esatto contrario. Era tutt'altro che umile. Era l'incarnazione dell'arroganza. Questo tipo di personaggio mi disgusta, ho vissuto la sua epoca e ne sono rimasto traumatizzato». Il francese sa il fatto suo, avendo partecipato al Tour de France per 13 volte, di cui sette insieme ad Armstrong.
Ma l'ex professionista non si è fermato qui: «Quando parla di umiltà e valori, è come se Marc Dutroux ti parlasse dell'educazione dei tuoi figli. Non ha nulla da dire, deve stare zitto».
