Il centrocampista del Real non crede che la soluzione migliore sia rinunciare a parte del salario
MADRID - Toni Kroos va decisamente controcorrente. Il taglio degli stipendi? No, secondo il calciatore del Real Madrid non è questa la strada giusta da seguire.
«Penso che le società debbano continuare a pagare il salario completo - le sue parole a SWR Sport - Ognuno poi faccia qualcosa di sensato col denaro che riceve. A tutti noi chiedono di aiutare e ci sono tante situazioni nelle quali un aiuto è necessario. La riduzione del salario per me è come una donazione inutile, o una donazione fatta al club».
Che calcio sarà quello delle prossime settimane? Ancora Kroos... «Sarà diverso. Molti club risentiranno dell'assenza di entrate già pianificate. Tutto però dipenderà da quanto tempo durerà lo stop forzato. Se si dovesse giocare di nuovo a maggio, si troveranno sicuramente delle soluzioni. Se, invece, la sospensione dovesse durare fino all'inverno, posso immaginare che alcuni club avrebbero difficoltà significative. Ciò cambierebbe il calcio così come lo conosciamo».