Ancora non si sa se i campionati potranno riprendere.
Il Comitato della FTC auspica che – in questa situazione di totale incertezza – prevalga il buon senso e, pur conscio che qualsiasi sia la soluzione adottata non sarà possibile accontentare tutti.
BELLINZONA - Il Comitato della Federazione Ticinese di Calcio, preso atto delle recenti comunicazioni del Consiglio Federale e dell’ASF, comunica quanto segue:
• l’art. 3 cpv. 1 degli Statuti della FTC prevede testualmente che “Gli Statuti, i regolamenti e le decisioni della FIFA, dell’ UEFA, dell’ASF e della LA, rispettivamente dei loro organi e delle loro autorità o commissioni permanenti, sono, con l’adozione di questi Statuti, espressamente accettati dalla FTC. Essi vincolano la FTC stessa e i suoi membri e, conseguentemente, i loro dirigenti, allenatori, arbitri e giocatori, nonché ogni altra persona attiva durante manifestazioni ufficiali organizzate o gestite dalla FTC. Gli Statuti dei membri della FTC devono contenere una norma che contenga esplicitamente questo vincolo”.
• l’art. 8bis del Regolamento di gioco dell’ASF (che esiste solo nelle versioni tedesca e francese) prevede che, nel caso in cui al momento dell’interruzione dei campionati (ovvero nell’ipotesi in cui non tutti i campionati sono stati terminati) – fatta eccezione ovviamente per Super e Challenge League – e non tutte le partite saranno state giocate, la stagione sarà omologata se almeno i gironi di andata di almeno la metà di tutti i gruppi di ogni categoria (quindi dalla Prima lega promotion alla Quinta lega) in tutte le associazioni regionali a livello svizzero (considerate in un'unica valutazione) sono stati completati (in caso di una differenza di partite giocate all’interno dello stesso gruppo, verrà considerato il coefficiente di punti).
• il Comitato dell’ASF ha indicato quale data limite per poter riprendere l’attività competitiva il 31 maggio 2021 (in tal caso le competizioni potranno proseguire fino al 4 luglio 2021). Preso atto che il Consiglio Federale deciderà – dopo consultazione con i Cantoni – l’eventuale riapertura alle competizioni degli sport amatoriali di squadra soltanto il 26 maggio prossimo, v’è da temere che ben difficilmente le competizioni verranno autorizzate prima della scadenza indicata dall’ASF. Se così fosse, la stagione verrà annullata;
• un sondaggio effettuato a larga scala dall’ASF ha evidenziato come la quasi totalità delle federazioni regionali intendano riprendere l’attività.
• nel contempo la FTC si è fatta parte attiva per trasmettere ai Comitati di ASF e LA l’opinione delle proprie società che hanno espresso le posizioni più critiche. In particolare, vengono segnalate problematiche riguardanti gli effettivi, la meteo, il fatto che in Ticino le scuole chiudono il 18 giugno 2021, la problematica degli eventuali infortuni a causa delle ridotte possibilità di preparazione, il sovraccarico delle strutture a causa dei numerosi turni infrasettimanali che saranno necessari, ecc.;
• tutto ciò premesso, appare evidente che la FTC non può sottrarsi dall’implementare un calendario per la ripresa dei campionati in tutte le categorie, proprio poiché vincolata dalle disposizioni statutarie. Lo stesso verrà elaborato e comunicato alle società nei prossimi giorni;
• vi sarà inoltre la possibilità – come prevede il regolamento di gioco – di omologare partite con 0 punti e 0 reti, qualora entrambe le società interessate fossero d’accordo e previa comunicazione al segretariato FTC al più tardi 5 giorni prima della gara;
• i campionati Seniori 30+, 40+ e 50+ restano per il momento sospesi in attesa che l’ASF si esprima sulla richiesta di annullamento inoltrata dalla FTC lo scorso 5 maggio u.s., oggetto di una risposta interlocutoria del 7 maggio 2021;
• Tutte le coppe di ogni categoria (allievi, attivi e seniori) sono annullate, in quanto non vi sarà sufficiente disponibilità di campi sportivi e anche tenuto conto degli eventuali impegni di campionato.
In conclusione, il Comitato della FTC auspica che – in questa situazione di totale incertezza – prevalga il buon senso e, pur conscio che qualsiasi sia la soluzione adottata non sarà possibile accontentare tutti, non può fare a meno di richiamare le società agli impegni presi al momento dell’iscrizione delle proprie squadre ai vari campionati. D’altro canto, qualora le competizioni dovessero riprendere, la stagione potrebbe comunque essere omologata (come spiegato in precedenza), indipendentemente dal fatto che nella nostra regione si giochi o meno. È del tutto evidente che in simili condizioni il risultato sportivo non può che essere indubbiamente influenzato da una pletora di fattori esterni, ma proprio la passione e la voglia di ritornare a praticare quello che è e deve restare un gioco (oltre che uno sport) deve invogliare tutti a rimboccarsi le maniche.