Il presidente è finito in manette per reati societari e bancarotta. Club non coinvolto.
Nel frattempo Ferrero si è dimesso da presidente della Sampdoria.
GENOVA - Il 70enne Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta della procura di Paola per reati societari e bancarotta.
Secondo quanto si apprende dai media italiani, la squadra ligure non è tuttavia coinvolta nelle indagini.
Ferrero, che ieri ha assistito allo Stadio Luigi Ferraris alla partita con la Lazio (vinta 3-1 dai biancocelesti) è stato trasferito in carcere. Per altre 5 persone sono stati disposti i domiciliari.
Nel frattempo Massimo Ferrero si è dimesso da presidente della Sampdoria, a seguito dell'inchiesta della Procura di Paola che ha portato al suo arresto: lo fa sapere il club ligure in una nota. «Massimo Ferrero, proprio per tutelare al meglio gli interessi delle altre attività in cui opera - si legge -, e in particolare isolare anche ogni pretestuosa speculazione di incidenza di un tanto rispetto all'U.C. Sampdoria e al mondo del calcio, intende formalizzare le dimissioni immediate dalle cariche sociali di cui sinora è stato titolare».