«Versi di scimmia contro i nostri giocatori», ma la prova fornita… non è una prova
L’ACB non vuole entrare nella polemica: «Tutto ciò non è tema di discussione».
BELLINZONA - Al termine di una partita tirata, di uno scontro diretto delicato, il Bellinzona ha piegato lo Stade Nyonnais nell’ultimo turno di campionato. Tre punti per i granata e tanta amarezza per i gialloneri, che oltre che per la sconfitta hanno mugugnato per il presunto comportamento antisportivo di alcuni supporter locali. Tifo antisportivo? No, veri e propri insulti razzisti, stando almeno a quanto raccontato alla stampa romanda da Varujan Symonov, direttore generale del club vodese.
«Dei tifosi in tribuna hanno insultato i nostri giocatori di colore - ha accusato il dirigente - tali comportamenti sono inammissibili. Se la Lega non si muove dopo un caso del genere, mi farò sentire. Come si possono ancora tollerare insulti e versi di scimmia in Svizzera nel 2022? Difenderò i miei giocatori fino alla fine».
Nel video da noi visionato, non emergono prove a supporto della tesi del dirigente giallonero. Non è però chiaro se esiste qualche altro filmato che è stato sottoposto alla Lega. Il Bellinzona, per conto suo, non ha voluto rispondere alle accuse arrivate dallo Stade Nyonnais. «Tutto ciò non è tema di discussione - ha spento la polemica Gabriele Gilardi, amministratore unico della società granata - se del caso saranno concretizzate le accuse, allora vedremo il da farsi».