AMICHEVOLIGita ticinese per l'Inter

LUGANO - Il giorno cerchiato di rosso sul calendario è il 17 luglio. La prossima domenica. Allora il Lugano comincerà il suo cammino nella Super League 2022/23.

Da settimane ormai i bianconeri stanno lavorando - negli uffici della dirigenza come sul campo - per farsi trovare pronti, per avere la possibilità di affrontare in casa il Sion (dalle ore 16.30) con una rosa e una condizione almeno buone, se non proprio ottimali. 

Oltre a quello contro i vallesani, dopo aver affrontato Collina d’Oro, Kaiserslautern, Ingolstadt e Rapperswil, Sabbatini e soci stanno però pensando anche a un altro match, stanno facendosi felicemente distrarre dal prestigiosissimo incrocio con l’Inter. È solo un’amichevole, è vero, affrontare la truppa di Simone Inzaghi (questa sera, dalle ore 18.30, in campo a Cornaredo) è in ogni caso un’occasione che non lascia di certo indifferenti gli uomini di Mattia Croci-Torti. 

I nerazzurri non sono degli sconosciuti alle nostre latitudini. Quello che quest’anno è stato rinominato Lugano SuperCup (una di fronte all’altra ci saranno la vincitrice della Coppa Svizzera e della Coppa Italia) è infatti ormai un classico dell’estate. Una sfida che, in terra ticinese, ha visto la Beneamata raccogliere successi (quasi sempre, l’ultima ai rigori) e applausi (sempre). Nel recente passato le due squadre si sono poi spesso affrontate anche ad Appiano Gentile (nel 2013, 2016 e 2020, a Serie A già cominciata) in partite utili ai giocatori dell’Inter per migliorare la condizione e a quelli del Lugano per migliorare l’autostima. 

Proprio per quel che riguarda i calciatori… in bianconero hanno fin qui portato avanti un mercato solido. La squadra vista finora all’opera sembra però ancora incompleta. Carlos da Silva potrebbe dunque sfruttare quest’ultimo test prima delle partite ufficiali per fare ulteriori valutazioni e, al fotofinish, “regalare” a Croci-Torti nuovi importanti innesti.