La società bianconera è stata accusata di falso in bilancio per plusvalenze e per la "manovra stipendi".
Alla Vecchia Signora vengono soprattutto contestate le cessioni di Emre Can e Simone Muratore.
TORINO - Ammontano a 155 milioni di euro le presunte plusvalenze fittizie, derivanti da cessione dei diritti dei calciatori, appostate nei bilanci della Juventus fra il 2019 e il 2021. È quanto si ricava dall'avviso di conclusione delle indagini che ha notificato la Procura di Torino.
Nel documento sono ipotizzate, fra le altre cose, le violazioni dei principi di contabilità internazionale relative all'esposizione nel conto economico degli importi derivanti dalle cessioni dei calciatori Emre Can al Borussia Dortmund (14 mln) e Simone Muratore all'Atalanta (3,8 mln). I due atleti non sono indagati.