CONFERENCE LEAGUELugano, divertiti

ZURIGO - Il Lugano allarga i propri confini ed è pronto al decollo in Conference League. Una competizione che per società, città, dirigenza e squadra rappresenta un'occasione da sfruttare a 360 gradi. Un'opportunità ad ampio ventaglio per accumulare esperienza, oltre che una vetrina affascinante per i giocatori. La dimostrazione l’ha data il Basilea l’anno scorso, quando – tramite un percorso quasi perfetto – ha messo in mostra all’intero Continente diversi dei suoi gioiellini, poi partiti verso altri lidi (spicca Amdouni in Premier).

Questa sera al Letzigrund di Zurigo (sede delle partite casalinghe del FCL) giungeranno i norvegesi del Bodø/Glimt. Quello nel quale sono stati inseriti i bianconeri è un girone di quelli tosti, quasi “ingiocabile”. Oltre all'avversario di questa sera, ci sono infatti Besiktas e Bruges, due formazioni abituate a disputare partite d'altissimo livello. Motivo per il quale le motivazioni e gli stimoli non dovrebbero proprio mancare.

Tolta la recente sfida di Coppa Svizzera contro il Lancy, che comunque è stata tutt'altro che una passeggiata, il Lugano non è reduce da un periodo semplice. Prima della pausa per le Nazionali erano infatti giunte tre sconfitte di fila, due contro l'Union Saint-Gilloise e una contro il Lucerna. Sarà dunque interessante constatare come risponderanno questa sera Sabbatini e compagni alle sollecitazioni europee. 

In retrovia il Lugano dovrà prestare particolare attenzione a un certo Amahl Pellegrino, attaccante d'origine tanzaniana ma nato e cresciuto proprio in Norvegia. Basti pensare che nelle 21 partite disputate fin qui in campionato ha messo a bilancio 18 reti e 8 assist. Un cliente dunque pericolosissimo...