Il 75enne, eroe dello storico Scudetto conquistato dalla Lazio nel 2000, lo ha rivelato alla radio svedese “P1”.
«Tutti avevano capito che non stavo bene, immaginavano fosse cancro e lo è. Devo lottare finché potrò».
GÖTEBORG - Sven-Göran Eriksson, indimenticabile timoniere della Lazio campione d’Italia (stagione 1999/2000), sta lottando contro un male incurabile. Il 75enne, ex ct della Nazionale inglese (2001-2006), lo ha rivelato alla radio “P1”.
«Ho un cancro al pancreas, mi resta nel migliore dei casi un anno o qualcosa in più, nel peggiore anche meno - ha spiegato il tecnico svedese - In realtà nessuno può esserne sicuro con certezza, è meglio non pensarci. Puoi in qualche modo ingannare il tuo cervello, pensare positivo e non perderti nelle avversità, perché questa è la più grande di tutte. Insomma cercare di ricavarne comunque qualcosa di buono».
L’allenatore, fermo dal 2019 (il suo ultimo incarico in panchina è stato alla guida della nazionale delle Filippine), si era fermato per motivi di salute. «Un giorno sono collassato mentre facevo una corsa di 5km, dopo un consulto medico ho scoperto di avere avuto un ictus e che avevo già un tumore. Non so da quanto tempo, forse un mese, forse un anno. Tutti avevano capito che non stavo bene, immaginavano fosse cancro e lo è. Devo lottare finché potrò».