Il direttore sportivo bianconero: «Traber non viene a Lugano per fare il top scorer, ha accettato il suo ruolo»
LUGANO - Partenze, rinnovi e arrivi. Questa mattina il Lugano ha reso ufficiali alcuni movimenti di mercato in vista della stagione 2020-21. Tre gli innesti - Marti, Wolf e Traber - ma anche diversi contratti non rinnovati: su tutti quelli degli stranieri Chorney, Postma e McIntyre. Estesi invece gli accordi con Haussener e Vedova.
«Alcune operazioni erano già definite da alcune settimane, ma abbiamo deciso di attendere prima di comunicarle - le parole del direttore sportivo del Lugano Hnat Domenichelli - Con quanto annunciato questa mattina la nostra squadra non è certo al completo, c'è ancora tanto da fare da qui ad agosto».
In difesa avete deciso di puntare su Marti e Wolf... «Con il ritiro di Vauclair abbiamo voluto cambiare un po' l'impostazione per quanto riguarda il sesto-settimo-ottavo difensore. In questo senso la nostra intenzione è quella di creare un po' di concorrenza nel gruppo. Marti è giovane, ha vinto un titolo a Berna ed è reduce da un ottimo campionato a Friborgo. Per il nostro terzo blocco potrebbe essere l'ideale ed è il motivo per cui abbiamo deciso di concedergli la chance di dimostrare il suo valore qui da noi. Lo stesso discorso vale per Bernd Wolf, avrà la possibilità di ritagliarsi un posto fisso in squadra».
Il mercato in difesa è tutt'altro che finito... «Proprio così. In generale, però, quelli che già abbiamo in rosa hanno ancora margini di miglioramento. Uno su tutti è Riva: sono convinto che ha le possibilità per fare un ulteriore passo in avanti. Ugazzi e Villa? Il loro è un discorso più a lungo termine, vogliamo farli crescere e non certo "bruciarli"».
In attacco avete deciso di puntare su Tim Traber, un giocatore che fa del fisico la sua arma migliore... «Ovviamente non arriva a Lugano per fare il top scorer. Nella mia filosofia c'è una bella differenza tra i primi due blocchi e il terzo e il quarto. Quello che mi piace di Tim è che mette tantissima grinta nel suo gioco, quella che l'anno scorso ci è un po' mancata in alcuni frangenti delle partite. Ha accettato il suo ruolo, conscio del fatto che potrà succedere che a volte sarà 13esimo attaccante. In generale voglio che la quarta linea metta più grinta sul ghiaccio».
Capitolo stranieri, attualmente avete solo Arcobello e Lajunen sotto contratto... «Oggi è prematuro, siamo a marzo. La squadra è tutt'altro che completa, da qui ad agosto potranno succedere tante cose. Se abbiamo già scelto la formula? No, anche da questo punto di vista è presto per fare previsioni».
Infine l'allenatore. Cosa ne sarà del futuro di Serge Pelletier? «A fine stagione ho parlato con lo staff tecnico, complimentandomi per l'ottimo lavoro svolto. Penso che entro un mese prenderemo la decisione definitiva in merito a questo tema».