I leventinesi a corrente alternata: deludente a Rapperswil, convincente (e vincente) contro il Ginevra
Julius Nättinen continua a segnare: il suo rendimento è impressionante.
AMBRÌ - Per l'Ambrì un weekend dai due volti. A quello sfilacciato, poco attento e deludente di Rapperswil ha fatto seguito quello pragmatico, solido e ordinato ammirato contro il Ginevra. La squadra biancoblù continua ad avere un rendimento altalenante in un campionato ricco d'incognite. Se nel canton San Gallo poco o nulla è funzionato, contro le Aquile si è visto il vero Ambrì di Luca Cereda.
"Quest'anno va così", verrebbe da dire. Sì perché l'Ambrì è una squadra che sa ingranare una o due marce in più grazie alle emozioni. Emozioni che, con le piste praticamente vuote, si sono praticamente dimezzate. È dunque compito della squadra reperire energie da altre fonti.
Quando la squadra non gira molto spesso ci pensa Julius Nättinen (l'unico a provarci a Rapperswil) a togliere le castagne dal fuoco, capace di mettere lo zampino in tutte e tre le reti realizzate nel weekend con due gol realizzati e un assist. Il finlandese è salito a quota 12 gol in 10 gare di campionato: le sue conclusioni sono ormai diventate il peggior nemico per qualsiasi portiere. Nelle 11 partite disputate sin qui (Coppa compresa), il fuoriclasse dell'Ambrì soltanto in due occasioni è rimasto all'asciutto, a Friborgo e a Lugano. Impressionante. Ora si può sicuramente affermare che la società leventinese ha trovato il nuovo Kubalik.
Dal canto suo il Lugano non è potuto scendere in pista venerdì a Zugo nell'unico impegno programmato del weekend. Il San Gottardo chiuso non ha permesso agli uomini di Serge Pelletier, che scenderanno sul ghiaccio domani alla Cornèr Arena contro il Ginevra, di raggiungere la Bossard Arena. La situazione incredibile è che poi sabato i Tori hanno comunicato la positività di un loro tesserato, situazione che ha "chiuso" l'intera squadra in quarantena per dieci giorni.