Privi di Nättinen, i leventinesi hanno subito una sonora sconfitta in terra bernese: 7-1 il risultato finale.
Per i ticinesi è la seconda battuta d'arresto di fila.
di Alex Isenburg
BIENNE - È arrivata la seconda sconfitta consecutiva per l’Ambrì, sconfitto senza appello alla Tissot Arena dal Bienne per 7-1. La compagine di Cereda, in pista con due soli stranieri a causa delle assenze di D’Agostini (infortunio) e Nättinen (impegnato con la nazionale finlandese), è rimasta nel confronto per metà partita, prima di soccombere dinnanzi ai bernesi.
L’inizio di partita è stato decisamente negativo per i ticinesi: alla prima sortita offensiva dei padroni di casa, è stato Kessler a trovare la rete immediata. Decisamente troppo lo spazio concesso all’ex attaccante del Davos che, imbeccato da Cunti, ha trafitto un non precisissimo Ciaccio. La reazione biancoblù si è fatta attendere, finché Müller e Trisconi hanno creato le prime due occasioni del match. Il primo ha provato a sorprendere Paupe con un “wraparound”, mentre il numero 18 ha sciupato una grande occasione capitatagli dallo slot. In seguito, è poi giunto il raddoppio dei seelandesi, a opera del Top Scorer Moser. Il difensore, già nel giro della Nazionale, ha sfruttato il traffico davanti alla porta per trovare il provvisorio 2-0. Sul finire di tempo, invece, l’Ambrì ha potuto giostrare per 26” in 5 contro 3, mancando però l’occasione di dimezzare lo scarto.
La seconda frazione si è aperta con i leventinesi intraprendenti e determinati. Dapprima Fischer ha sfortunatamente colto il palo e poi Mazzolini è andato vicinissimo al gol, col disco che non ha superato per poco la linea di porta. Assai più concreti (e fortunati) si sono invece mostrati i bernesi. Infatti, la terza rete del confronto è stata favorita da una deviazione di Fora su appoggio di Pouliot. Un minuto dopo è quindi toccato a Hügli andare in rete, battendo Ciaccio (poi sostituito con Oestlund) per la quarta volta.
Nel terzo tempo si è poi concretizzata la disfatta biancoblù. Con la contesa ormai bella che decisa, il Bienne è andato nuovamente in rete grazie a Künzle, con una deviazione di backhand in power play. Sempre durante una situazione speciale è poi giunta la rete della bandiera da parte degli ospiti: a colpire in rebound è stato Flynn. Sul finale di match penalità di partita per Fora, reo di aver reagito a una bastonata provocatoria del “solito” Künzle. Durante la susseguente superiorità numerica, Hofer e Hügli hanno timbrato il cartellino per il definitivo 7 1.
Il punteggio finale punisce oltremodo la compagine di Cereda, che si era comunque comportata discretamente sino al terzo gol di serata, prima di disunirsi e concedere la goleada ai rivali. Questa sera l’Ambrì si è mostrato a tratti poco combattivo e soprattutto tremendamente sterile davanti. Venerdì sera alla Valascia è dunque attesa una reazione contro lo Zugo.
BIENNE – AMBRÌ 7-1 (2-0, 2-0, 3-1)
Reti: 1’28” Kessler (Cunti) 1-0; 14’51” Moser (Fuchs, Rathgeb) 2-0; 30’03” Pouliot (Fey, Stampfli) 3-0; 31’09” Hügli (Cunti) 4-0; 44’47” Künzle (Fuchs, Rathgeb, 5c4) 5-0; 50’20” Flynn (Fora, Zwerger, 5c4) 5-1; 53’43” Hofer (5c4) 6-1; 56’06” Hügli (Künzle, Cunti, 5c4) 7-1.
AMBRÌ Ciaccio (Oestlund); Ngoy, Fora; Fischer, Hächler; Dotti, Fohrler; Pinana. Zwerger, Müller, Rohrbach; Horansky, Flynn, Kneubühler; Mazzolini, Novotny, Goi; Grassi, Kostner, Trisconi; Dal Pian.
Penalità: 6x2’ Bienne; 4x2’ + 1X5’ e penalità di partita (Fora) Ambrì.
Note: Tissot Arena, 0 spettatori. Arbitri: Tscherrig, Nikolic; Schlegel, Steenstra.