Cerca e trova immobili

HCLGuerra, Alatalo, Müller... ma non si deve vincere per forza

20.05.21 - 11:00
Il titolo? Solo se i bianconeri "rispetteranno" il processo di crescita.
Imago
Guerra, Alatalo, Müller... ma non si deve vincere per forza
Il titolo? Solo se i bianconeri "rispetteranno" il processo di crescita.
Alla Cornèr Arena hanno gettato le fondamenta. Per il tetto serve tempo.
HOCKEY: Risultati e classifiche

Tre acquisti “top” per blindare la difesa. Tre big svizzeri sui quali cominciare a costruire una squadra vincente. 

Il nuovo corso del Lugano, il progetto a medio termine affidato a Chris McSorley, ha finora regalato solo fuochi d’artificio. Non si possono definire in altro modo gli ingaggi, per il reparto arretrato, di elementi del calibro di Samuel Guerra, Santeri Alatalo e - last but certainly not least - Mirco Müller.

Quella dello zurighese è sicuramente la firma più pesante delle tre. Non tanto in termini di qualità “spicce”, quanto piuttosto perché dà conferma che, finalmente, alla Cornèr Arena hanno capito che per ottenere un buon raccolto si deve prima seminare. Ed essere pazienti. E convincere un 26enne a sposare il tuo progetto per addirittura sei stagioni, dimostra che a Lugano hanno - forse definitivamente - abbandonato la strada della fretta. Le tre firme sono inoltre la prova di come davvero il vento attorno ai bianconeri sia cambiato. Nel recentissimo passato i “due di picche” ricevuti dagli svizzeri sul mercato non sono stati pochi. Zugo, Friborgo, Losanna, Zurigo… in molti hanno preferito optare per destinazioni diverse, più “convincenti”, piuttosto che cedere alla corte sottocenerina. La recente inversione di tendenza è dunque da considerare come un successo a livello sportivo e d’immagine.

Gli elementi di disturbo, a questo punto sono solo un paio. Il primo riguarda proprio Müller il quale, da campione qual è, è sempre nei radar della NHL. Partirà? No, ma potrebbe farlo in qualsiasi momento. In quel caso però i bianconeri potrebbero tutelarsi aggiungendo uno straniero “extra” ai quattro d’attacco con i quali cominceranno la stagione. Il secondo riguarda… i risultati. Vincere immediatamente non è necessario. Una campagna acquisti tanto scintillante farà però per forza di cose crescere esponenzialmente le aspettative e la pressione. È solo giustificando le prime e addomesticando la seconda che il Lugano potrà fare il definitivo salto di qualità.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Evry 3 anni fa su tio
tante sparlate roboanti, lasciate fare ai dirigenti e responsabili e non iniziate a mettere il naso e divulgare certe notizie..... grazie
NOTIZIE PIÙ LETTE