Avanti di due reti, i leventinesi sono stati ribaltati dal Losanna, capace di imporsi 3-2.
I biancoblù, piegati alla Vaudoise Arena, sono finiti ko nel primo impegno dopo la pausa olimpica. Sorridono Zugo (5-2 sullo Zurigo) e Ginevra, vittorioso 2-1 a Davos.
LOSANNA - È ripartita la National League ed è iniziato il “tour de force” dell’Ambrì. Per provare a qualificarsi per i pre-playoff, ai biancoblu è spettato un calendario con ben dieci partite in 21 giorni. Era partita bene la prima in casa del Losanna, ma il finale è stato molto amaro. La squadra di Cereda è stata rimontata dallo 0-2 al 3-2 e ha così lasciato sfilare una ghiotta opportunità di tornare ad un punto dal decimo posto, occupato dal Berna.
Senza sorprese, la partita è iniziata su dei ritmi non altissimi dopo quasi un mese senza campionato. Dal decimo minuto in poi il Losanna ha iniziato a premere maggiormente. A passare in vantaggio è però stata la compagine ospite che, con la sua affidabile seconda linea di attacco, è andata avanti grazie a Bürgler (14’06’’, 0-1). Un gol in un momento importante che ha permesso all’Ambrì di chiudere il primo periodo in vantaggio, nonostante le occasioni capitate a Bertschy e Bozon poco dopo.
I padroni di casa hanno continuato il loro assedio non appena il gioco è ripreso. Baumgartner ha subito sprecato una ghiottissima occasione nata da un errore di Bürgler (23’). Seppur dominando, i vodesi non sono però riusciti a pareggiare e si sono fatti castigare da un polsino letale di Zwerger (36’35’’, 0-2). Questa volta però i leventinesi non sono riusciti a mantenere il risultato fino all’intervallo. Genazzi ha infatti ridotto lo scarto a poco più di un minuto dalla seconda sirena (38’36’’, 1-2).
Pochi secondi dopo Emmerton ha pure sfiorato il pareggio, ma Conz (ottimo) è stato decisivo. Ci è voluto però poca attesa prima di vedere il pareggio nel terzo periodo. Sempre con Genazzi, i losannesi sono tornati in partita con più di un quarto d’ora ancora da giocare (44’06’’, 2-2). Quindici minuti fatali ai sopracenerini, che hanno subito la terza rete a firma del Top Scorer Sekac (49’20’’ 3-2). La reazione biancoblù, anche grazie a Stephan, non si è poi concretizzata nel 3-3. Infruttuoso anche l’ultimo assedio in sei contro quattro. Il Losanna si è quindi confermato la bestia nera della squadra di Cereda, che ha perso undici degli ultimi dodici scontri diretti. Ci proverà di nuovo l’Ambrì venerdì, alla Gottardo Arena contro gli stessi vodesi.
Combattuta anche la sfida dell'Eisstadion, dove il Ginevra è andato ad imporsi 2-1 grazie ai gol di Jooris (17') e Tömmernes (24'). Al Davos non è basato il sigillo di Schmutz (30'). In classifica i grigionesi sono sesti, con i granata (settimi) che si avvicinano a -4.
Nei piani alti prova di forza dello Zugo, vittorioso 5-2 all'Hallenstadion di Zurigo. Dopo lo 0-1 di Zehnder e il momentaneo pareggio di Chris Baltisberger, i Tori sono volati fin sul 5-1 grazie ad Hansson (doppietta), Suri ed Hofmann. Di Bodenmann il definitivo 5-2.
LOSANNA - AMBRÌ 3-2 (0-1; 1-1; 2-0)
Reti: 14’06’’ Bürgler (Heim) 0-1; 36’35’’ Zwerger (Pezzullo) 0-2; 38’36’’ Genazzi (Paré, Glauser) 1-2; 44’06’’ Genazzi (Sekac) 2-2; 49’20’’ Sekac (Bozon) 3-2.
AMBRÌ: Conz; Isacco Dotti, Fischer; Zaccheo Dotti, Fora; Pezzullo, Fohrler; Regin, Moses; Kneubuehler, Heim, Bürgler; Zwerger, Kostner, Pestoni; Bianchi, D’Agostini, Grassi; Terraneo, Trisconi.
Penalità: Losanna 1x2’; Ambrì 3x2’.
Note: Vaudoise Aréna, 6’006 spettatori. Arbitri: Hebeisen, Fluri; Progin, Duarte.