Alla Cornèr Arena il Lugano ha “confermato” (4-3) il successo di venerdì a Ginevra: farà i playoff
I bianconeri hanno vinto battaglia e guerra contro le Aquile.
LUGANO - Un Lugano coriaceo e grintoso ha battuto 4-3, all’overtime, il Ginevra, chiudendo 2-0 la serie di preplayoff. I sottocenerini continueranno nei playoff la loro corsa in post season.
A Les Vernets, venerdì, è stato un match tiratissimo; c’era qualcuno che pensava che alla Cornèr Arena, in gara-2 dei pre-playoff, per i bianconeri sarebbe stata una passeggiata? Non crediamo. E infatti così non è stato. Contro le solite, grintosissime Aquile, la truppa ticinese è stata costretta a una vera e propria battaglia. Uno scontro che però, come richiesto e auspicato da coach McSorley, ha affrontato con testa e motivazioni. Sfidare i granata senza la necessaria concentrazione avrebbe fatto velocemente naufragare Arcobello e compagni, che invece hanno tenuto botta. Hanno anzi cominciato meglio dei rivali, riuscendo a mettere pressione con costanza dalle parti di Descloux - proteggendo contemporaneamente Schlegel - e anche a passare con Abdelkader (17’). L’intensità dell’incontro è addirittura cresciuta in un secondo tempo aperto dal veloce pari di Völlmin, arrivato dopo un dubbio intervento su Fazzini. Grandi proteste, clima infuocato e tensione alle stelle; il tutto a pesare sulle spalle dei giocatori. Anche su quelle di Schlegel “colpevole”, al 29’, del punto di Rod. Il colpo, pesantissimo, non ha messo ko il Lugano che anzi, in 46”, ha rimesso in equilibrio l’incontro. Questo, in un match nel quale il canovaccio non è cambiato neppure nel terzo tempo, ha retto fino al 47’ quando, “risolvendo” una mischia in attacco, Riva ha infilato Descloux per il gol dell’importante vantaggio locale. Spalle al muro, costretto a sbilanciarsi per inseguire il pari, a quel punto il Ginevra ha rischiato. Il rischio lo ha però premiato. Salvatisi per le imprecisioni bianconere, incapaci di chiudere in conti, al 54’ i granata sono infatti saliti fino all’insperato 3-3 grazie a un guizzo di Richard. Ripresi, i padroni di casa non hanno comunque smesso di macinar gioco. Pur soffrendo l’aggressività rivale, hanno tentato fino all’ultimo di chiudere i conti. E quasi ci sono riusciti: a un soffio dal 60’, Riva, ha infatti avuto sul bastone il disco per i playoff. Tiro perfetto, asta e… overtime.
Lì, in ogni caso, gli uomini di McSorley non hanno sbagliato. Sono rimasti sul pezzo e, al 63’, con Alatalo hanno chiuso i conti.
LUGANO-GINEVRA 4-3ds (1-0; 1-2; 1-1; 1-0)
Reti: 16’12” Abdelkader (Riva) 1-0; 22’14” Völlmin (Miranda) 1-1; 28’47” Rod (Winnik) 1-2; 29’33” Thürkauf (Abdelkader, Carr) 2-2; 46’56” Riva 3-2; 52’53” Richard (Rod) 3-3; 62’27” Alatalo (Arcobello) 4-3
LUGANO: Schlegel; Riva, Alatalo; Wolf, Loeffel; Guerra, Chiesa; Villa; Prince, Arcobello, Fazzini, Abdelkader, Thürkauf, Carr; Morini, Herburger, Bertaggia; Stoffel, Tschumi, Vedova; Traber.
Penalità: Lugano 1x2’; Ginevra 2x2’.
Note: Cornèr Arena, 5’827 spettatori. Arbitri: Stolc, Borga, Obwegeser, Cattaneo.