Gli Avalanche piegano Tampa Bay in gara-6 e tornano sul trono della NHL dopo 21 anni.
Decisivo il successo in rimonta nel sesto atto (2-1). Cale Makar MVP dei playoff.
TAMPA - Missione compiuta per i Colorado Avalanche, che dopo una stagione eccezionale (119 punti) e dei playoff praticamente perfetti (16 vittorie, 4 sconfitte; mai in svantaggio in una serie), hanno sollevato al cielo la terza Stanley Cup della loro storia.
La franchigia di Denver, dopo i trionfi del 1996 e del 2001 - erano i tempi di Peter Forsberg, Joe Sakic e Patrick Roy -, ha completato l’opera superando Tampa Bay nella finalissima (serie 4-2).
Decisivo il successo ottenuto in gara-6, dove capitan Landeskog e compagni si sono imposti 2-1 in rimonta. Colpiti al 4’ da Stamkos, che con i suoi Lightning andava a caccia del terzo titolo consecutivo, gli Avalanche hanno ribaltato la sfida nel secondo periodo, dove sono arrivate le reti di MacKinnon (22’) e Lekhonen (33’).
Il difensore Cale Makar, già premiato con il Norris Trophy - premio destinato al difensore dell’anno - è stato eletto MVP dei playoff, dove ha totalizzato 29 punti (8 gol) in 20 match.
Nella post-season, nel loro cammino, gli Avalanche hanno fatto fuori nell’ordine Nashville (4-0), St.Louis (4-2), Edmonton (4-0) e appunto Tampa Bay (4-2).