Lugano ancora nella polvere
Due gol in 54” di DiDomenico hanno fatto “girare” la partita.
BERNA - Impreciso, distratto, discontinuo, il Lugano ha vissuto una (nuova) giornata difficile incassando, a Berna, la quinta sconfitta del suo ancor giovane campionato.
Alla PostFinance Arena, contro i sempre pericolosi ma fin qui non certo convincenti Orsi, i bianconeri sono caduti 7-3 mostrando, oltre alla solita difficoltà a “offendere”, anche qualche sbavatura - chiamiamola così - difensiva di troppo.
Contro la truppa di coach Lundskog i ticinesi cercavano conferme. L’intenzione, la speranza, era quella di tornare a giocare come fatto nel derby o a Bienne; alla fine hanno invece firmato una prestazione modesta. Non hanno ripetuto le brutture offerte con il Kloten, ma non sono in ogni caso stati in grado di mettere sul ghiaccio l’intensità e l’attenzione necessarie per essere competitivi.
E dire che il primo parziale, aperto dal veloce gol di Fazzini (50”), è stato sicuramente “buono” per i ticinesi, che hanno a lungo tenuto testa a un Berna grintoso. I padroni di casa hanno trovato il pari con Bader ma poi faticato, riuscendo a mettere la freccia solo al 19’ con Kahun. I secondi 20’ sono invece stati di grande sofferenza per gli uomini di McSorley (19-5 il parziale dei tiri), capaci sì di mettere in equilibrio il punteggio con Bennett (24’) dopo aver visto annullare un gol a Sceviour, ma poi travolti. Il match è girato in 54” dopo una penalità rimediata da Granlund. Tanto è bastato a DiDomenico, tra il 25’ e il 26’, per piazzare due reti (la prima in powerplay) pesantissime. Sull’onda dell’entusiasmo e nonostante l’avvicendamento Koskinen-Schlegel, i locali hanno poi allungato con Moser, che al 30’11” ha messo una pietra tombale sulle ambizioni dei sottocenerini.
A quel punto, sopra di tre reti, gli Orsi hanno acquisito ulteriore sicurezza e, in totale controllo, provato a divertirsi senza levare il piede dall’acceleratore. Hanno creato occasioni, segnato ancora (con Kahun, al 42’, in superiorità numerica per una penalità a Bennett, e con Baumgartner al 58') e poi cominciato in anticipo a pensare alla complicata trasferta di Friborgo. Il Lugano? Senza troppa convinzione ha provato a limitare i danni; è tuttavia riuscito solo ad avere un sussulto con Alatalo (gol al 56’), arrivando mestamente alla sirena.
Sabato, alla Cornèr Arena, arriverà il Davos e i bianconeri, al momento decimi della graduatoria, saranno (nuovamente) sotto pressione. Vincere sarà per loro obbligatorio per riuscire una volta ancora a zittire le voci di crisi.
BERNA-LUGANO 7-3 (2-1; 3-1; 2-1)
Reti: 0’50” Fazzini (Mi. Müller) 0-1; 9’59” Bader (Vermin) 1-1; 18’38” Kahun (Untersander) 2-1; 23’16” Bennett 2-2; 24’17” DiDomenico (Loeffel) 3-2; 25’11” DiDomenico 4-2; 30’11” Moser 5-2; 41'19” Kahun (DiDomenico) 6-2; 55'46” Alatalo 6-3; 57'15” Baumgartner (Bader) 7-3.
LUGANO: Koskinen; Mi.Müller, Kaski; Riva, Alatalo; Guerra, Wolf; Näser; Herburger, Arcobello, Vedova; Patry, Thürkauf, Connolly; Bennett, Granlund, Fazzini; Gerber, Cortiana, Stoffel; Zanetti.
Penalità: Berna 4x2'; Lugano 5x2'.
Note: PostFinance Arena, 14'015 spettatori. Arbitri: Hebeisen, Dipietro, Obwegeser, Schlegel.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 19 | 40 | 8 | 2 | 61 | 42 | 19 | WWWLL | |
2 | Davos | 21 | 40 | 10 | 5 | 66 | 45 | 21 | WWWWL | |
3 | Losanna | 21 | 40 | 11 | 6 | 68 | 60 | 8 | WLWWL | |
4 | Berna | 22 | 36 | 8 | 4 | 72 | 57 | 15 | WWWLW | |
5 | Kloten | 21 | 33 | 8 | 8 | 56 | 54 | 2 | WWLWW | |
6 | Zugo | 21 | 33 | 10 | 9 | 73 | 59 | 14 | WLLWL | |
7 | Bienne | 21 | 32 | 8 | 8 | 46 | 46 | 0 | LWWLL | |
8 | Lakers | 21 | 31 | 7 | 7 | 57 | 61 | -4 | LLLWW | |
9 | Friborgo | 21 | 27 | 7 | 9 | 50 | 59 | -9 | WLLWW | |
10 | Langnau | 19 | 25 | 6 | 9 | 39 | 42 | -3 | LLLLW | |
11 | Lugano | 19 | 25 | 8 | 10 | 48 | 61 | -13 | WLLWL | |
12 | Ambrì | 19 | 24 | 3 | 6 | 49 | 61 | -12 | LLLLL | |
13 | Ginevra | 17 | 22 | 6 | 7 | 45 | 48 | -3 | LLWLL | |
14 | Ajoie | 20 | 15 | 4 | 14 | 44 | 79 | -35 | LWWLW |