HCLInterrotta la (lunga) striscia positiva del Lugano

LUGANO - Si è fermata contro il Losanna la striscia positiva del Lugano di Gianinazzi, caduto alla Cornèr Arena dopo sei vittorie filate. Scoppiettante soprattuto nei primi due tempi e giocata su buoni ritmi, la sfida si è chiusa sul 4-3 per i vodesi, che hanno piazzato l’allungo decisivo al 38’.

Subito nel vivo, l’incontro si è sbloccato già al minuto 8 grazie a Sekac, che si è bevuto la difesa bianconera prima di presentarsi davanti a Koskinen e trafiggerlo con maestria. Al 15’ la replica firmata da Daniel Carr, che in situazione di 5c3 ha finalizzato al meglio un assist perfetto di LaLeggia. Nel finale di tempo un’improvvisa fiammata con due reti in 13 secondi. Prima il Losanna si è riportato avanti grazie a Jäger - servito da Kenins, che ha soffiato il disco a Walker -, poi si è preso la scena il Top Scorer Calvin Thürkauf. Il suo tiro, da posizione estremamente defilata, ha trafitto e sorpreso il giovane Kevin Pasche.

Anche nel secondo tempo è continuato il botta e risposta. Al 32’ a finire sul tabellino è stato ancora Carr, autore dell’11esimo gol stagionale. L’attaccante canadese ha risolto una mischia nello slot vodese regalando il primo vantaggio ai suoi (3-2). Vantaggio però illusorio e di breve durata. Al 35’ il Losanna ha avuto anche un po’ di fortuna, con Riat che si è trovato il disco sul bastone e ha trafitto Koskinen dopo un rimbalzo “casuale” sulla balaustra. Al 38’ la difesa bianconera si è invece rivelata un po’ troppo leggera, con Bozon che nello slot ha potuto deviare fin troppo facilmente un tiro di Jäger (3-4). Nel finale di tempo si è messo in evidenza Koskinen, che in almeno due occasioni ha evitato il 5-3.

Si è così arrivati al terzo tempo, dove il Lugano - con un po' di benzina in meno nelle gambe rispetto alle ultime uscite - ha comunque spinto in cerca del pari. Al 50’ è stato il palo a salvare il Losanna, mentre al 51’ Pasche ha respinto una buona conclusione di Andersson. Col passare dei minuti si è un po’ affievolita la pressione dei ticinesi, che non sono più riusciti a ricucire il gap. Vive comunque fino all’ultimo le speranze, con Koskinen che al 57’ ha neutralizzato un rigore a Sekac e poco dopo ha vinto un duello a tu per tu anche con Rochette. Nemmeno in 6c4 il Lugano ha però trovato il gol del pareggio, con i vodesi che tornano a casa con la posta piena.

In classifica il Lugano resta al quinto posto con 29 punti, ma si vede avvicinare dal Davos (vittorioso 3-2 sul Bienne, sempre nei piani bassi). Sulle altre pista da segnalare anche la vittoria del Kloten (2-1 sul Rappi) e quella dello Zurigo, che ha piegato la capolista Friborgo (1-3 alla BCF Arena). Sono infine serviti i rigori a Berna, dove lo Zugo ha battuto 2-1 gli Orsi.

LUGANO-LOSANNA 3-4 (2-2, 1-2, 0-0)

Reti: 7’08” Sekac (Fuchs) 0-1; 14’03” Carr (LaLeggia, Fazzini) 1-1; 19’37” Jäger (Kenins) 1-2; 19’50” Thürkauf (Joly, Mi. Müller) 2-2; 31'42" Carr (Thürkauf, Andersson) 3-2; 34'26" Riat (Salomäki) 3-3; 37'08" Bozon (Jäger, Djoos) 3-4.

LUGANO: Koskinen, Mi.Müller, Wolf; LaLeggia, Hausheer; Peltonen, Andersson; Snellman; Carr, Thürkauf, Joly; Cjunskis, Ruotsalainen, Zanetti; Verboon, Arcobello, Fazzini; Gerber, Morini, Walker.

Penalità: Lugano 1x2’; Losanna 4x2’.

Note: Cornèr Arena, 5'227 spettatori. Arbitri: Tscherrig, Ströbel; Meusy, Francey.