«Gioco in Canada e sono felice, tifo… Canada»
«Con i Mondiali del 2026 il calcio nordamericano crescerà in modo esponenziale».
TORONTO - Il meglio del calcio globale si sta sfidando in questi giorni in Qatar. Questo hanno deciso mesi di qualificazioni. Tra il meglio… non c’è l’Italia, fuori per mano della Svizzera prima e della Macedonia (e del Portogallo) poi.
Tale rumorosissima eliminazione non è ancora stata digerita da molti dei protagonisti del pallone azzurro, che a più riprese hanno manifestato il loro sconforto per essere costretti a fare da spettatori a uno spettacolo nel quale invece avrebbero voluto recitare.
«Noi ai Mondiali? Non esserci fa male, ce li meritavamo - ha raccontato Federico Bernardeschi - Le Nazionali vincitrici dei tornei continentali dovrebbero andarci di diritto. Pensate, sono campione d’Europa e non gioco i Mondiali. Assurdo. Ora gioco in Canada, dove ho trovato un altro mondo, un altro calcio e un’altra energia. Tifo Canada e sono felice di quel che ha fatto la selezione di questo Paese all’esordio contro il Belgio. Il livello del pallone americano è già alto, con i Mondiali del 2026 crescerà poi in modo esponenziale».