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IL SORPASSO… A DUE RUOTEQuesto è stato l'anno del Diablo, entrato nell'Olimpo dei grandi

28.10.21 - 20:00
Quartararo si è preso il titolo correndo sempre all'attacco. Il prossimo Mondiale si preannuncia già stellare.
keystone-sda.ch (DORNA PRESS OFFICE/DIEGO SPERANI)
Questo è stato l'anno del Diablo, entrato nell'Olimpo dei grandi
Quartararo si è preso il titolo correndo sempre all'attacco. Il prossimo Mondiale si preannuncia già stellare.
Al via non ci sarà più Rossi, ma con Bagnaia conscio delle proprie qualità, un Marquez affamato e due possibili outsider come Morbidelli e Bastianini, la bagarre - per scippare il trono al francese - sarà totale.
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Dal nostro corrispondente, Leonardo Villanova.

MISANO ADRIATICO - Dopo il Mugello, si è preso anche Misano Adriatico. Ma se il GP d’Italia valeva 25 punti, per quanto pesantissimi nell’ottica del campionato, il 4° posto con il quale Fabio Quartararo ha concluso il GP dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy, con podio perso a un paio di curve dalla fine da un’entrata decisa di Enea Bastianini («Bastardooo» gli ha urlato felice Fabio, abbracciandolo nel parco chiuso), gli è valso l’ingresso nell’Olimpo del Motomondiale.

La Francia non aveva mai avuto un campione del mondo nella classe regina, e adesso si ritrova questo ragazzo dalla faccia pulita, le origini modeste, e un sorriso onesto che nel paddock va a genio davvero a tutti. È stato l’anno del Diablo, e nessuno può argomentare nulla in senso contrario, anche se ha fatto male vedere Francesco Bagnaia rotolare così nella ghiaia della via di fuga mentre il torinese della Ducati stava facendo il bello e il cattivo tempo tra le curve di Misano. «Anche io avrei preferito vincere con Pecco in pista, ma il titolo non l’ho vinto domenica, visto che sono sempre stato davanti», ha giustamente rivendicato i propri meriti il campione della Yamaha. Che meglio non avrebbe potuto sostituire Valentino Rossi all’interno del box ufficiale.

Quartararo si è portato a casa il titolo correndo sempre all’attacco, come non era riuscito lo scorso anno a Joan Mir, dal quale in questa stagione di difesa della corona ci si aspettava sinceramente molto di più. Nel giorno del trionfo iridato di Fabio, la scivolata di Pecco ha riportato sul gradino più alto del podio Marc Marquez, che non sarà ancora al massimo della forma, però dopo Austin si è portato a casa anche Misano, e con tre vittorie in campionato è il pilota che, dopo le 5 del neocampione del mondo, è quello che ne ha vinte di più. Il quarto posto in generale di Johann Zarco dista appena 10 punti, conquistarlo avendo anche corso due gare in meno di tutti sarebbe già un traguardo eccezionale. Soprattutto, sarebbe il boost perfetto per andare in vacanza con il morale alle stelle in vista della prossima stagione.

Perché è vero che al via non ci sarà più Valentino Rossi, ma tra un Quartararo in fase crescente e che correrà più leggero, un Bagnaia conscio delle proprie qualità che vorrà prendersi la rivincita, e un Marquez che farà di tutto per tornare a imporre la propria legge, sarà un campionato stellare. Se poi ci aggiungiamo un Franco Morbidelli pienamente recuperato fisicamente e un Enea Bastianini che sta confermando le qualità di campione, chi deciderà di non guardare più i GP perché si sente orfano del 46 avrà dimostrato di non capire nulla di cosa sia lo sport.

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COMMENTI
 

Boh! 3 anni fa su tio
Sport… mah!

Cane93 3 anni fa su tio
Se Rossi si fosse ritirato nel 2015 quando gli hanno rubato il mondiale, penso che la moto GP sarebbe meno guardata della F1. Ora che non ci sarà più il dottore non andrò in pista a guardare la moto e la domenica se mi capita dì essere a casa la guarderò ma di certo non farò programmi per restare a casa a guardarla. Come ha detto Duca72 il dottore è il MotoGP!

Duca72 3 anni fa su tio
Rossi era il MotoGP. Senza dì lui solo moto che girano.

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a Duca72
Allora sono già almeno 3 anni che sono solo moto che girano... ;-) Via un Papa se ne fa un altro, è sempre stato così e lo sarà sempre.

Yoebar 3 anni fa su tio
Negli ultimi anni seguo con più passione la SBK, non ne perdo una, guardate per credere, tanta roba.

ZioG. 3 anni fa su tio
Seguivo Rossi, non il mondiale.
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