Dopo le voci (mai smentite), è finalmente arrivato il comunicato ufficiale della casa giapponese.
«L'attuale situazione economica ci costringe a spostare costi e risorse umane per sviluppare nuove tecnologie».
LE MANS - La notizia era nota, la bomba nel paddock era già esplosa, ma ora (finalmente) c'è anche la presa di posizione ufficiale della Suzuki che suona come un inevitabile addio. La casa di Hamamatsu, intenzionata a lasciare la MotoGP a fine 2022, ha diramato un comunicato in cui conferma le trattative con Dorna, dal momento che con un contratto in vigore la decisione non può essere unilaterale.
«Suzuki Motor Corporation è in discussione con Dorna sulla possibilità di terminare la sua partecipazione in MotoGP alla fine del 2022 - si legge - Purtroppo, l'attuale situazione economica e la necessità di concentrare i propri sforzi sui grandi cambiamenti che il mondo si trova ad affrontare in questi anni, stanno costringendo Suzuki a spostare costi e risorse umane per sviluppare nuove tecnologie. Vorremmo esprimere la nostra più profonda gratitudine al nostro Team Suzuki Ecstar, a tutti coloro che hanno supportato le attività motociclistiche di Suzuki per molti anni e a tutti i fan Suzuki che ci hanno dato il loro supporto entusiasta».