24H di Daytona tutta in salita sin dal primo turno di prove libere.
Terminato questo appuntamento, Marciello tornerà a vestire a tempo pieno i colori di Mercedes AMG dirigendosi direttamente in Australia per la prima corsa dell'InterContinental GT Challenge.
É ufficialmente iniziata la stagione agonistica 2023 di Raffaele Marciello. Il pilota ticinese sarà nuovamente portacolori Mercedes-AMG, impegnato su più fronti con la vettura GT3 in programmi che verranno ufficializzati prossimamente.
Facendo uno strappo alla regola tuttavia, la prima gara del 2023 di Raffaele è iniziata con una vettura differente da quella della casa di Affalterbach. Su gentile concessione da parte del costruttore tedesco infatti, a Marciello è stato permesso di correre la 24H di Daytona a bordo di un prototipo LMP2, con il Team High Class Racing. Si è trattato dunque di un vero e proprio battesimo per Raffaele a bordo di una vettura prototipo, che si è cimentato nella corsa a bordo della Oreca numero 20 assieme ai compagni Jones, Fjordbach e Andersen.
La settimana prima della corsa i motori si sono accesi per il tradizionale Roar, test in preparazione alla gara di 24H del weekend successivo. In questa occasione Marciello ha potuto prendere confidenza con la nuova vettura cercando di prepararsi al meglio all'impegno della settimana successiva.
La gara, partita dalla settima posizione, ha visto il Gentleman driver Andersen al volante che nelle fasi di partenza si è portato in quarta posizione per poi scivolare nuovamente in settima piazza dopo due ore di gara. Purtroppo, come emerso da inizio weekend, la velocità di punta della vettura numero 20 del team High Class Racing era notevolmente inferiore rispetto a quella degli avversari, perdendo terreno da essi, giro dopo giro. Dopo aver guidato Jones ed Andersen é stata la volta di Marciello che ha preso la macchina purtroppo in ottava posizione, a due giri di distacco dalla testa della corsa. Risalito sino alla sesta piazza, purtroppo anche Raffaele non ha potuto fare altro che riconfermare il passo tutt'altro che ottimale della vettura. Lasciato il sedile ai compagni, il ticinese è tornato poi alla guida per tre ore consecutive al termine della notte, sempre in sesta posizione.
Dopo la seconda ora è stato costretto a fermarsi per diversi minuti, scendendo in classifica di ben otto giri rispetto al leader. Lasciato il volante al compagno Fjordbach, con evidentemente qualcosa di non perfettamente funzionante sulla vettura, il danese è finito duramente nelle barriere a circa quattro ore dal termine della corsa, ponendo così fine a questa 24H di Daytona tutta in salita sin dal primo turno di prove libere. Terminato questo appuntamento, Marciello tornerà a vestire a tempo pieno i colori di Mercedes AMG dirigendosi direttamente in Australia, dove correrà la prima corsa dell'InterContinental GT Challenge, la Bathurst 12H assieme al Team GruppeM.