Sugli scaffali dei supermercati sono sempre di più i prodotti a base di bianco d’uovo. Ma non mancano i rischi
BERNA - L’alimentazione a base di proteine è più trendy che mai. E anche nei negozi elvetici è ormai disponibile una crescente varietà di prodotti proteici, prevalentemente a base di albume d’uovo. Si pensi per esempio ai chioschi gestiti da Valora: se nel 2015 l’assortimento contava tre linee proteiche, attualmente sono ben 51, come scrive oggi la SonntagsZeitung. Non sono da meno Coop e Migros, dove gli alimenti di questo genere sono in costante aumento: dalle insalate proteiche agli yogurt senza grassi ma arricchiti di albume.
E in effetti la domanda da parte dei clienti è in forte crescita, come conferma una portavoce di Coop interpellata dal domenicale. L’alimentazione a base di proteine viene considerata come positiva, al contrario di quella ricca di zuccheri e grassi.
Non mancherebbero però i rischi. Lo sottolinea la Società svizzera di nutrizione, che parla di assumere un quantitativo di proteine superiore al fabbisogno quotidiano. Per una donna di 56 chilogrammi sarebbe infatti sufficiente una bevanda a base di bianco d’uovo con quaranta grammi di proteine per coprire la necessità.
La moda dell’alimentazione proteica è vista con sospetto anche da Nestlé: «Alle nostre latitudini gli integratori proteici hanno senso soltanto se si segue una dieta bilanciata. Con il latte e il formaggio si assume già un sufficiente quantitativo di proteine» spiega Stefan Palzer dalle colonne della SonntagsZeitung.