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La candela di Ikea esplode nel bagno Nel 2019 sono state venduti oltre 5'000 pezzi della Knäcka. «Se il vetro non regge il calore, bisogna avvisare i consumatori»
NIEDERBÜREN - In bagno la candela era accesa come da consuetudine, rilasciando un profumo gradevole. Il 15enne si stava lavando i denti, domenica sera, quando il vetro in cui era racchiusa è esploso di colpo. «Il botto è stato davvero forte - racconta il padre a 20 Minuten -. Ci siamo spaventati. Per fortuna mio figlio era di spalle. Era pieno di piccoli frammenti di vetro in testa e sulla schiena».
La famiglia ha l’abitudine di accendere candele profumate per tutta la casa. Ne hanno molte di Ikea, ma una cosa simile non era mai accaduta. «Ora abbiamo paura e non credo che le accenderemo più».
Il dubbio è che il vetro non fosse adatto a contenere il calore. Se è vero, anche gli altri consumatori dovrebbero essere avvertiti. Dal canto suo l’uomo ha contattato Ikea, che però per il momento ha risposto solo con una conferma di ricezione. «Devono occuparsi subito di controllare se la candela può considerarsi sicura».
Simona Crivelli, portavoce di Ikea, ha spiegato a 20 Minuten che «incidenti simili vengono sempre analizzati» e anche questo caso sarà preso in seria considerazione. «La sicurezza dei prodotti viene sempre testata e, in caso di errore, vengono ritirati dal commercio». Nel corso del 2019 sono stati vendute oltre 5’000 pezzi di candele Knäcka, ma quello della famiglia di Niederbüren è il primo caso segnalato.
