Fra cancellazioni e rinvii non si terrà l'80% delle manifestazioni previste
Le aziende del settore lanciano un grido d'aiuto: «È un incubo. Abbiamo bisogno d'aiuto. Le conseguenze per tutta la Svizzera potrebbero essere drammatiche».
BERNA - L'associazione di eventi e fiere Expo Event calcola per il settore danni per oltre 150 milioni di franchi provocati dal coronavirus e dal divieto imposto dal Consiglio federale allo svolgimento di grandi eventi. È quanto emerge da un sondaggio effettuato fra i 157 membri.
Il ramo degli manifestazioni è colpito al cuore, si legge in un comunicato odierno dell'organizzazione. Fra cancellazioni e rinvii non si terrà circa l'80% degli eventi previsti.
«Ciò che avviene attualmente nel nostro settore può essere definito uno scenario da incubo», ha spiegato il vice presidente Eugen Brunner. "Le aziende hanno bisogno di aiuto. Le conseguenze per tutta la Svizzera come polo di eventi potrebbero essere drammatiche», ha aggiunto.
Expo Event spera che almeno gli appuntamenti con meno di 1'000 persone possano continuare a essere svolti regolarmente. L'organizzazione auspica anche che il divieto per le manifestazioni più grandi venga tolto dopo il 15 marzo.