Le misure prese dal Governo rimarranno in vigore fino al 19 aprile, ma un ritorno alla normalità appare «illusorio».
Per questo il ministro della Sanità ha ricordato che le decisioni «possono essere adattate in qualsiasi momento»
LUCERNA - Bisognerà saper resistere alla tentazione di uscire con l'arrivo del bel tempo ed essere «tenaci nella nostra solidarietà». Lo ha detto oggi a Lucerna il consigliere federale Alain Berset, secondo cui sarebbe «illusorio» un ritorno alla normalità dopo il prossimo 19 aprile, data limite per le attuali misure in vigore nella Confederazione per fronteggiare la diffusione del nuovo coronavirus.
«Il mese di aprile sarà insolito quest'anno», ha indicato ai media il ministro della Sanità. Le temperature miti e le belle giornate di sole faranno venir voglia di uscire di casa per godersi il bel tempo insieme, ma Berset ha invitato la popolazione elvetica a resistere alla tentazione.
Solo pochi giorni fa, ad esempio, lo stesso Berset in conferenza stampa aveva detto chiaramente che chi dispone di una residenza secondaria in Ticino non deve recarsi a sud delle Alpi durante il periodo pasquale. Il motto non cambia: "Restate a casa".
Il consigliere federale a Lucerna ha inoltre precisato che la situazione attuale richiede flessibilità: è ancora troppo presto per dire quali decisioni potrebbero essere adottate dopo Pasqua. Le misure prese dal Consiglio federale - in vigore fino al prossimo 19 aprile - saranno allentate non appena la situazione lo consentirà. Berset ha tuttavia ricordato che esse «possono essere adattate in qualsiasi momento».
Questa ondata di casi di coronavirus dovrebbe essere un ricordo del passato entro l'inizio dell'estate, ha dal canto suo dichiarato il capo della Divisione malattie trasmissibili dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), Daniel Koch, presente a Lucerna.