Gli sforzi per trasformare le grandi sale del sito sono notevoli.
I lavori parlamentari necessitano d'impianti per la diretta video e per il voto elettronico, oltre che sale per le riunioni dei gruppi, luoghi per le interviste e un adeguato sistema di sicurezza
BERNA - Le grandi sale di Bernexpo, dove si svolgerà la Sessione straordinaria delle Camere dal 4 maggio, sono ancora vuote. I lavori per rendere adeguato il sito inizieranno la settimana prossima.
Lo sforzo logistico è notevole. Per i lavori parlamentari non serve solo il mobilio corretto, ma anche impianti per la diretta video e il voto elettronico, oltre che sale per le riunioni dei gruppi, luoghi per interviste e un adeguato sistema di sicurezza.
La Sessione straordinaria, che durerà una settimana, ha quindi i suoi costi. Solamente per l'affitto dell'area il costo è di un milione di franchi, hanno comunicato oggi i Servizi del Parlamento in una presentazione della sede provvisoria. Oltre a questo, si calcola una spesa infrastrutturale di circa 500'000 franchi, per un totale di 1,5 milioni.
In tal modo sarà però possibile far riprendere i lavori parlamentari in piena sicurezza, nonostante il coronavirus. Lo spazio a Bernexpo di certo non manca: la sala dedicata al Consiglio nazionale è di 5200 metri quadrati, il che garantisce una distanza di circa 5 metri fra un deputato e l'altro. I 46 membri del Consiglio degli Stati avranno a disposizione 800 metri quadrati. In totale, per la Sessione è a disposizione la superficie di un campo da calcio.
La distanza fra le persone è sufficiente a garantire la sicurezza e non sarà quindi necessario indossare mascherine. A scopo precauzionale, l'infrastruttura costruita verrà mantenuta, poiché potrebbe servire anche per la Sessione estiva, che comincerà a inizio giugno.