Finora il rimborso era possibile solo in singoli casi o solo con il consenso della cassa malattia del paziente
BERNA - Dal mese prossimo diversi farmaci costosi per la fibrosi cistica saranno rimborsati dall'assicurazione malattia obbligatoria. Dopo difficili trattative durate più di tre anni, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e la società Vertex hanno raggiunto un accordo sui prezzi, non ancora noti.
I farmaci Orkambi (approvato da due anni), Symdeco (approvato da 12 anni) e Kalydeco, a partire dal primo di maggio saranno aggiunti alla lista delle specialità e saranno quindi rimborsati in modo uniforme per tutti i pazienti tramite l'assicurazione di base e d'invalidità, riferiscono oggi la Società Svizzera per la Fibrosi Cistica (CFCH) e Vertex. Finora il rimborso era possibile solo in singoli casi o solo con il consenso della cassa malattia del paziente.
«I termini dell'accordo sono riservati, e quindi non possiamo riferire il prezzo concordato», ha detto martedì la società Vertex di Zugo su richiesta dell'agenzia di notizie Keystone-ATS.
Dal canto suo il presidente della CFCH, Reto Weibel, ha dichiarato che non ha «nessuna idea» su che livello sia stato raggiunto l'accordo, ma che i farmaci saranno comunque cari. In precedenza i media avevano parlato di costi annuali fino a 200'000 franchi per paziente.
Per sapere il prezzo dei preparati rimborsati dall'assicurazione malattia obbligatoria bisognerà quindi attendere il mese di maggio.
La fibrosi cistica (FC), detta anche mucoviscidosi, è la malattia del metabolismo più diffusa nell'Europa occidentale. È cronica e progressiva, non curabile ma che può essere trattata con un ampio ventaglio di terapie, prolungate e continue. In Svizzera vi sono un migliaio di persone colpite.