Circa 400 manifestanti a Basilea per il Primo Maggio non-virtuale
BASILEA - Nonostante un Primo Maggio virtuale, senza celebrazioni ufficiali a causa del coronavirus, in centro a Basilea hanno sfilato diverse centinaia di persone. I dimostranti si sono tenuti a una maggiore distanza rispetto al solito e qualcuno indossava delle mascherine.
Stando a un corrispondente sul posto dell'agenzia Keystone-ATS, i manifestanti erano circa 400. I partecipanti hanno cantato e brandito striscioni fino a metà pomeriggio, inneggiando ad esempio alla Festa del lavoro. Il tutto si è svolto nella tranquillità e le forze dell'ordine, la cui presenza era appena percettibile, non sono intervenute.
Diversa la situazione a Zurigo, dove la polizia cittadina si è fatta sentire con degli attivisti che intendevano radunarsi in piccoli assembramenti vietati. Gli agenti hanno utilizzato degli altoparlanti per disperdere la folla e alcuni dei presenti sono stati arrestati.
Anche nel canton Berna, nella capitale e a Bienne, i poliziotti hanno bloccato sul nascere i tentativi di manifestare, avvicinando chi provava a riunirsi in gruppetti. Nella città federale sono stati effettuati vari controlli d'identità al Rosengarten e nei pressi della fossa degli orsi.