Completamente ignorato, ieri sera a Losanna, il divieto di assembramenti imposto dal Consiglio federale.
La polizia è alla ricerca dei responsabili che ora rischiano grosso. Il portavoce della polizia di Losanna: «Intervenire a caldo sarebbe stato controproducente e pericoloso».
LOSANNA - Quasi mille giovani, ignorando il divieto di assembramenti imposto per il coronavirus, si sono riuniti ieri sera a Losanna per una partitella di calcio. La polizia, presente sul posto, non è intervenuta, ma è alla ricerca dei responsabili.
«Visto il numero di persone, un'entrata in azione da parte degli agenti sarebbe stata pericolosa o addirittura controproducente», ha dichiarato oggi al radiogiornale delle 12.30 della RTS Antoine Golay, portavoce della polizia municipale. Le forze dell'ordine si sono dunque limitate a osservare la situazione mantenendosi a distanza.
La partita illegale si è svolta nel quartiere delle Boveresses, nella parte nord del capoluogo vodese. La polizia sapeva che qualcosa stava bollendo in pentola, ma non era a conoscenza del luogo esatto, ha detto Golay. «Era dunque difficile impedire questo match in anticipo», ha aggiunto, precisando l'organizzazione è avvenuta tramite social network.
Stando all'addetto stampa, altri raduni simili hanno avuto luogo negli scorsi giorni sul territorio cantonale. Inchieste sono in corso e chi verrà identificato sarà denunciato.