Rispetto all'influenza "suina" del 2009, i prezzi sono saliti alle stelle nella grande distribuzione svizzera
Speculazione? «Vendiamo a prezzo di costo» assicura Migros. Per comparis.ch il minimo è 33.10 franchi per una confezione da 50
ZURIGO - Ricordate quanto costava una maschera protettiva durante l'influenza suina del 2009? Probabilmente no. La risposta potrebbe risultare fastidiosa, specie ora che - da lunedì - anche in Svizzera è entrato in vigore l'obbligo di coprirsi il volto sui mezzi pubblici.
A ri-innescare la polemica - già esplosa durante i giorni più neri del lock-down - è stato un intervento durante la trasmissione "Espresso" della radio SRF. Passando al setaccio il ripostiglio, in cerca di vecchie mascherine da riutilizzare, un ascoltatore si è imbattuto in una confezione da 50 acquistata alla Migros nel 2009, al prezzo di 4,95 franchi. Oggi costerebbe 34.90 franchi.
Sette volte tanto. Alla Coop l'aumento è praticamente identico: da 4,90 a 34,90 franchi. La colpa però non sarebbe della grande distribuzione: «L'enorme domanda mondiale e il blocco della produzione e delle esportazioni in Cina hanno causato un forte balzo dei prezzi» afferma un portavoce di Migros. La catena di supermercati vende le mascherine a prezzo di costo.
All'apice dell'epidemia, in Ticino come nel resto della Svizzera i prezzi praticati dai fornitori ai supermercati, o anche nelle farmacie, non hanno mancato di suscitare indignazione. Su internet qualcuno è stato persino "pizzicato" a vendere mascherine a 100 franchi l'una (ed è stato denunciato per usura). Attualmente, secondo il portale di confronto prezzi Comparis.ch, il prezzo minimo in Svizzera per una confezione da 50 mascherine è di 33.10 franchi.