La misura vale per i mezzi pubblici e in più cantoni anche nei negozi. Ma se si facesse un passo in più?
In generale nei locali chiusi il rischio di contagio è più alto
ZURIGO - Sui mezzi pubblici la mascherina è obbligatoria in tutta la Svizzera già dallo scorso 6 luglio. E ora diversi cantoni stanno introducendo tale misura per i negozi (al momento è realtà a Basilea Città, Friburgo, Ginevra, Giura, Neuchâtel, Vaud, Vallese e Zurigo). Ma la Francia ha già fatto un ulteriore passo: da settembre la mascherina va indossata anche sul posto di lavoro.
Una misura del genere andrebbe introdotta anche in Svizzera? «Avrebbe sicuramente senso» afferma Andrea Cerny, medico specialista in malattie infettive alla Clinica Moncucco di Lugano. In ufficio non mancano infatti le situazioni in cui si hanno contatti ravvicinati coi colleghi, in particolare durante le riunioni o nelle pause. «E nelle riunioni il rischio di contagio è massimo» spiega il medico. E non solo: la diffusione potrebbe avvenire anche a causa degli impianti di climatizzazione, che spostano l'aria all'interno dei locali invece di cambiarla.
Secondo l'Unione svizzera degli imprenditori, la decisione in merito a un eventuale obbligo di mascherina spetta alle singole imprese. «Ogni azienda sa in quali contesti non è possibile mantenere le distanze di sicurezza» spiega il presidente Valentin Vogt. Il sindacato Unia la vede allo stesso modo: tale misura dipende dalla situazione che si presenta sul posto di lavoro, afferma il responsabile per la comunicazione Serge Gnos. «Se altri provvedimenti non funzionano, un obbligo di mascherina può avere senso».
Non mancano comunque i lavoratori che si rivolgono a Unia: «Ci raccontano che non riescono a rispettare le distanze e che sul posto di lavoro non hanno disinfettante». Per il sindacato un obbligo d'indossare la mascherina si potrebbe introdurre soltanto se le aziende effettuassero dei controlli regolari.
Da Swisscom al momento non se ne parla: «La maggioranza assoluta dei nostri collaboratori lavora ancora in home office» afferma una portavoce. La mascherina va indossata soltanto da quei dipendenti che non hanno la possibilità di mantenere la distanza di sicurezza. La situazione è simile in seno a La Posta: non c'è un obbligo generalizzato d'indossare la mascherina, spiega una portavoce. «Se tra i collaboratori non può essere mantenuta la distanza, i superiori possono però ordinarne l'impiego».