I postini sono la categoria professionale più colpita dai morsi dei cani. Lo conferma la Suva.
Natalie l'ha vissuto sulla sua pelle, due volte. Ora la paura l'accompagna quotidianamente nel suo lavoro.
BERNA - Si tratta di un cliché, ma con un fondo di verità. A dirlo è la testimonianza di Nathalie, ma anche i dati in possesso della Suva: i cani sono i migliori amici degli uomini, ma non dei postini.
La 41enne argoviese è impiegata per la Posta da cinque anni e ama il suo lavoro. Ma ultimamente ha paura a fare il suo giro mattutino visto che durante la sua ancora relativamente breve esperienza è già stata morsa due volte. «Ho a che fare con cani aggressivi ogni giorno, ha confidato a 20 Minuten. Gli animali abbaiano, la rincorrono e talvolta l'attaccano. Come è successo pochi giorni fa. «Ero davanti alla bucalettere quando un pastore delle tedesco è corso verso di me e mi ha aggredita. Ho urlato in preda al panico», ricorda.
861 morsi in un anno - Secondo la Suva, ogni anno si verificano in media 560 incidenti riconducibili a morsi di cane. Nel 2018 (ultimo dato disponibile) sono stati addirittura 861, il numero più alto dell'ultimo quinquennio.
Più i postini dei veterinari - I postini rappresentano la categoria professionale più colpita, anche più dei veterinari. «Il settore dei servizi postali o di consegna a domicilio registra il maggior numero di morsi di cane, circa un quinto del totale», conferma il portavoce Adrian Vonlanthen. Nel 2018, i postini sarebbero stati morsi da un cane circa 170 volte.
Cicatrice sulla gamba - Una di queste vittima è appunto Nathalie. La prima volta è stata fortunata, visto che i denti del cane non sono riusciti a perforare le scarpe invernali della donna. I segni del secondo morso sono invece ancora ben visibili sulla sua gamba. «La ferita era profonda e sanguinava abbondantemente».
Poco supporto dalla Posta - Natalie sostiene di essere poco supportata dalla Posta. I dipendenti possono prendere parte a un corso proposto proprio dal gigante giallo. Corso che la 41enne ha seguito, ma che secondo lei è servito a poco: «I consigli forniti sono di difficile applicazione. I cani reagiscono comunque in modo aggressivo».
Accoglienza calorosa - Contattata, la Posta non ha voluto commentare il caso specifico. Ma nega l'esistenza di un problema reale. Al contrario, secondo il portavoce Oliver Flüeler, i cani sono amici dei postini e spesso li accolgono in modo caloroso. Nonostante ciò, nel 2017 la Posta ha contato 107 infortuni sul lavoro dovuti "all'esposizione ad animali", che secondo l'azienda comprende però anche «morsi di zecche o galline».