Dalla mezzanotte di domenica inasprimento delle misure anti-Covid di fronte all'aumento dei contagi
LOSANNA - Il Canton Vaud reagisce all'aumento della diffusione dei casi di coronavirus adottando misure più severe: proibisce le manifestazioni di oltre 1000 persone e i raduni privati con più di 10 partecipanti. Le nuove disposizioni entrano in vigore dalla mezzanotte di domenica.
L'esecutivo cantonale - si legge in un comunicato odierno - ritiene che si debbano applicare al più presto misure forti, altrimenti, l'impatto sanitario ed economico sarà «maggiore e irrimediabile».
Vaud rinuncia a misure che si avvicinano a un confinamento, ma limita il più possibile le relazioni sociali là dove è più probabile che queste portino al mancato rispetto delle regole della distanza e dell'igiene.
Le manifestazioni con oltre 1'000 persone sono vietate. Dalle 15 persone vige l'obbligo della mascherina e gli organizzatori devono disporre di una lista dei partecipanti. I comuni definiscono le zone e gli orari in cui si tengono i mercati e per i quali è obbligatoria la mascherina. A loro spetta anche il compito di definire le zone di grande affluenza in cui è imposta la protezione di naso e bocca.
Cinema e musei restano aperti - Per bar, caffè e ristoranti, la mascherina resta obbligatoria. Lo stesso vale per teatri, sale da concerto, musei, biblioteche e cinema. Tutte queste strutture chiudono al più tardi a mezzanotte.
La pratica degli sport di contatto (calcio, hockey, basket ma anche ballo liscio...) è vietata a livello amatoriale. Per le alte scuole, dal 2 novembre, i corsi con un gran numero di studenti si svolgono interamente a distanza.