La presidente della Confederazione ha ricevuto migliaia di lettere dalla popolazione sul tema coronavirus
«Questo mostra quanto la gente sia preoccupata», spiega la sua portavoce. La situazione è simile anche per gli altri membri dell'esecutivo.
BERNA - La presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga riceve migliaia di lettere ed e-mail dalla popolazione che hanno come oggetto l'emergenza coronavirus. E la situazione è simile anche per gli altri consiglieri federali, ha detto alla SRF la vice responsabile delle comunicazioni del DATEC Géraldine Eicher.
Di solito Sommaruga riceve circa 30 lettere al giorno, ha detto Eicher nel programma "Heute Morgen" di lunedì. Ora ne giungono molte di più: «Negli ultimi mesi il numero di lettere si è moltiplicato. Ne abbiamo ricevute migliaia».
Quattro lettere su cinque riguardavano il coronavirus. «Corona, corona e ancora corona», ha detto la portavoce di Sommaruga. Non ci sono "scrittori tipo": «Alcuni scrivono che per la prima volta hanno voluto scrivere direttamente a un membro del Governo. Questo mostra anche quanto siano forti le preoccupazioni».
La gente è stufa - I toni delle missive vanno sono spesso amichevoli. A volte contengono delle lodi o delle richieste, ma spesso racchiudono preoccupazione, rabbia o disperazione. Rispetto alla scorsa primavera, l'umore è divenuto più negativo e la gente è sempre più stufa di questa situazione.
Ad esempio, la lettera di un cittadino alla presidente della Confederazione, citata nel servizio radiofonico, dice: «A essere onesti, la mia speranza è svanita da alcune settimane. Mi sento abbandonato, perso e talvolta sono arrabbiato per le misure incoerenti prese dalle autorità». Un'altra lettera si legge: «Avete idea di cosa sta succedendo alla gente di questo Paese?»
Lettere che sono «come un sismografo della società», conclude la portavoce: «Ad esempio, se il numero di casi aumenta, aumenta anche il numero di lettere e viceversa».