La consigliera federale è nella classifica di Forbes “The World’s 100 Most Powerful Women”
Si piazza al 56esimo posto, davanti a Rihanna e Beyoncé. Al risultato ha contribuito il suo ruolo nella gestione della pandemia.
BERNA - Simonetta Sommaruga è entrata nella classifica di Forbes. La consigliera federale socialista figura tra le cento donne più influenti del mondo. E sono poche le svizzere che possono vantare di avere mai avuto un posto nella top 100.
Lo scorso anno una sola portava il vessillo rossocrociato: Margarita Louis-Dreyfus. La miliardaria originaria di San Pietroburgo era al 99esimo posto (lei è anche nella classifica 2019 di Bloomberg sui più ricchi del pianeta, al 383esimo posto). Mentre Sommaruga è entrata nel ranking è l’ha superata, piazzandosi subito in 56esima posizione. Sopra a personalità come Rihanna (69esima), Beyoncé (72esima) e Taylor Swift (82esima).
Nel suo anno di mandato alla presidenza della Confederazione, Simonetta Sommaruga è stata presa in considerazione da Forbes, che solitamente si concentra su quattro criteri: patrimonio, apparizione nei media, potere e influenza. Ma per il 2020 un altro importante aspetto ha contribuito a stilare la classifica delle 100 donne più influenti: la risposta al Covid-19, la gestione della pandemia e la comunicazione sul tema nei confronti della popolazione.
La presidente della Confederazione quest'anno è stata letteralmente sommersa dalle lettere dei cittadini in tema coronavirus. Se normalmente, il presidente riceve circa 30 lettere al giorno, il numero di missive si è moltiplicato durante la pandemia e sono diventate migliaia. Il contenuto? «Messaggi amichevoli, elogiativi, preoccupati, esigenti, oppure arrabbiati o persino disperati».
Sul podio di Forbes (al terzo posto) c’è una delle donne simbolo del 2020: Kamala Harris, la prima alla vicepresidenza degli Stati Uniti d’America. La classifica è guidata (per il decimo anno consecutivo) dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, seguita da Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea. Al 32esimo posto ha fatto la sua comparsa il primo ministro neozelandese Jacinda Ardern, leader nella gestione di prima e seconda ondata di Covid-19.