La colonnina del mercurio è scesa ampiamente sotto lo zero anche in pianura.
Il gelo di questa notte rappresenta «la calma prima della tempesta». Oggi le regioni alpine saranno infatti colpite da fortissime raffiche di favonio.
BERNA - La notte fra sabato e domenica è stata la più fredda di questo inverno in Svizzera. Il termometro è sceso a quasi -30 gradi nel Toggenburgo, nella Svizzera orientale.
La temperatura ha raggiunto -29,6 gradi sull'Alpe Hintergräppelen nel canton San Gallo, ha twittato oggi SRF Meteo. Temperature così basse non erano state registrate dallo scorso febbraio. Nell'arco giurassiano e le valli alpine si sono registrate punte di -20 gradi, a Samedan (GR) -23,6 gradi e nella "Siberia della Svizzera", il comune neocastellano di La Brévine, -21,3 gradi, ha segnalato MeteoNews su Twitter. In pianura, le temperature si avvicinavano localmente a -10 gradi.
#🥶 #brrr
— MeteoNews (@MeteoNewsAG) December 26, 2020
Abgesehen von wenigen Ausnahmen, erscheinen fast alle Temperaturwerte von 23.00 Uhr blau, heisst es ist nahezu in der ganzen #Schweiz eisig kalt. Im #Flachland messen wir verbreitet -5 bis -2 Grad, in den Alpentälern lokal unter -20 Grad (z.B. Glattalp -26.7 Grad). (rv) pic.twitter.com/HLdeb7OozK
MeteoSvizzera e l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia hanno avvertito in questo momento stiamo vivendo «la calma prima della tempesta»: durante la giornata e soprattutto durante la notte, le regioni alpine saranno colpite da una forte tempesta di favonio.