Il telelavoro mostra i suoi effetti sui trasporti pubblici. Le Ffs: calo dell'80 per cento
ZURIGO - In queste prime settimane di gennaio, la distanza percorsa dai pendolari sui trasporti pubblici è diminuita dell'80% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando la pandemia di coronavirus non si era ancora sviluppata. Per gli automobilisti, i chilometri sono scesi di un sesto. Lo indica il monitoraggio della mobilità pubblicato oggi dall'istituto di ricerca Intervista.
In media, la scorsa settimana gli svizzeri hanno percorso giornalmente 30 chilometri. Un dato uguale a quello misurato a novembre e dicembre.
La scorsa estate, quando il numero di nuove infezioni da covid-19 era quasi stato azzerato, la distanza era pari a 45 chilometri al giorno. I viaggi hanno cominciato a diminuire a settembre, ma soprattutto dopo il 28 ottobre, quando il Consiglio federale ha raccomandato il telelavoro.
Per mezzo di trasporto, la distanza in automobile è stata finora in questo gennaio 2021 di 25 km al giorno, contro i 30 di un anno fa. I chilometri percorsi in bus, tram o treno sono oggi 2, contro i 10 del gennaio 2020.
Per realizzare lo studio sono stati raccolti i dati dei telefoni cellulari di 2583 persone di età compresa tra i 15 e i 79 anni. L'inchiesta è stata realizzata su mandato dell'Ufficio di statistica del canton Zurigo, della task force scientifica Covid-19 della Confederazione e del Centro di studi congiunturali (KOF) del Politecnico di Zurigo.