Delle 10'298 persone ospedalizzate di cui sono disponibili dati, il 9% erano fumatori.
Delle 2731 persone decedute di cui sono disponibili dati, il 4% erano fumatori, il 26% non fumatori. Del restante 70% non è noto se fumassero o meno.
BERNA - Chi fuma presenta un rischio maggiore di sviluppare una forma grave di Covid-19, secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Dai dati raccolti finora, non è però ancora possibile trarre conclusioni definitive circa una relazione diretta tra decessi per covid e tabagismo.
Sollecitato da un'interpellanza della consigliera nazionale Laurence Fellmann Rielle (PS/GE) sui rischi legati al tabagismo in relazione al coronavirus, il Consiglio federale precisa, basandosi su dati raccolti fino al 15 dicembre scorso, che sulle 14'640 persone ospedalizzate dall'inizio della pandemia il 14% non presentava malattie preesistenti mentre l'86% ne presentava almeno una. Le tre malattie più menzionate sono l'ipertensione (52%), le malattie cardiovascolari (39%) e il diabete (25%).
Delle 5455 persone decedute di cui sono disponibili dati completi, il 97% era affetto da una malattia preesistente, principalmente dall'ipertensione (63%), da una malattia cardiovascolare (61%) o dal diabete (26 %).
Tabagismo e Covid - Dal 16 aprile scorso si raccolgono anche informazioni sul tabagismo delle persone ricoverate e dall'11 maggio delle persone decedute. Delle 10'298 persone ospedalizzate di cui sono disponibili dati, il 9% erano fumatori, il 53% non fumatori e del restante 38% non è noto se fumassero o meno.
Delle 2731 persone decedute di cui sono disponibili dati, il 4% erano fumatori, il 26% non fumatori. Del restante 70% non è noto se fumassero o meno. Tenuto conto del numero elevato di casi di cui non si sa se si trattasse o meno di fumatori, questi dati non permettono di trarre conclusioni.
Tuttavia, precisa l'esecutivo, sono noti la nocività del tabagismo e il suo effetto sul sistema immunitario, e le ricerche disponibili mostrano che i fumatori presentano un rischio maggiore di sviluppare una forma grave di Covid-19.