Berset ha incontrato oggi la Conferenza direttori cantonali della sanità. Che appoggia le scelte del governo
Il consigliere federale e il presidente della Conferenza Lukas Engelberger: «Capiamo la voglia di tornare alla normalità, ma in questo momento occorre prudenza».
BERNA - I Cantoni stanno facendo un enorme lavoro nella lotta la coronavirus, ha sottolineato oggi il consigliere federale Alain Berset ai media dopo un incontro con i direttori cantonali della sanità. Che si parli di vaccinazioni, test o tracciamento.
I Cantoni hanno la voglia e la necessità di tornare alla normalità e per arrivare a questo serve un'azione coordinata, ha sottolineato Berset, aggiungendo che è necessario testare ancora di più e fare sforzi ancora maggiori con il contact tracing.
Attualmente, 542'000 dosi di vaccino sono state somministrate, ha precisato il ministro della sanità. Circa 102'000 persone hanno già ricevuto anche la seconda iniezione. Nonostante alcuni ritardi, il ritmo delle vaccinazioni aumenterà, ha proseguito Berset. L'obiettivo rimane quello di vaccinare tutti quelli che lo desiderano entro la fine di giugno.
La situazione in Svizzera riguardo al Covid-19 è considerabile sotto controllo, ma resta fragile, ha continuato. «Le autorità fanno quello che possono, ma non è possibile influenzare proprio tutto» ha detto, riferendosi proprio ai ritardi registratisi nella consegna dei vaccini.
I Cantoni dal canto loro comprendono il desiderio della popolazione di togliere le misure, ma si tratta di agire in maniera sostenibile e conseguente, ha detto Lukas Engelberger, presidente della Conferenza dei direttori cantonali della sanità. Bisogna avanzare passo per passo, poiché l'ultima cosa che vogliamo - ha evidenziato il consigliere di Stato di Basilea Campagna - è ripartire da zero fra qualche settimana.