Il gigante del caffè espande la sua produzione di capsule e crea una cinquantina di nuovi posti di lavoro
AVENCHES - Nespresso espande le sue capacità di produzione di capsule di caffè ad Avenches (Vaud), investendo 117 milioni di franchi e creando 50 nuovi posti di lavoro entro la fine del 2022. Saranno attivate tre nuove linee di produzione e verrà ampliato il centro di distribuzione, aumentando l'attuale capacità logistica di una struttura che spedisce articoli in oltre 80 paesi, ha indicato oggi la multinazionale con sede a Losanna controllata da Nestlé.
Puntare sulla Svizzera - «Tutti i caffè Nespresso venduti nel mondo sono prodotti in Svizzera», afferma il Ceo Guillaume Le Cunff, citato in un comunicato. Il dirigente sottolinea come negli ultimi otto mesi l'azienda abbia annunciato un investimento complessivo di 270 milioni di franchi nei due siti di produzione della società, quello di Romont (FR) e quello di Avenches (VD). «Siamo molto orgogliosi di poter continuare a investire in Svizzera e sostenere la nostra economia, ancora di più in tempi difficili come questi», osserva Le Cunff.
La reazione politica - «Nel contesto attuale, considero un'ottima notizia questo nuovo sviluppo legato a Nespresso», gli fa eco il consigliere di stato Philippe Leuba, responsabile del dipartimento economia, a sua volta citato nella nota. «Un investimento di tale importanza conferma l'attrattiva di questa regione, che include anche il settore industriale».
Un colosso da 13mila dipendenti - Fondata nel 1986 e società autonoma in seno al gruppo Nestlé, Nespresso collabora con 110'000 produttori di caffè attivi in 14 nazioni. L'impresa, che da oltre dieci anni ha come ambasciatore pubblicitario l'attore americano George Clooney, gestisce una rete mondiale di 816 filiali in 82 paesi e ha più di 13'000 dipendenti.