Secondo la presidente di PharmaSuisse, 26 regolamentazioni sono troppo difficili da attuare
Ad esempio risulta particolarmente complesso attuare ingressi e uscite separate per le persone che voglio farsi testare.
BERNA - Soltanto 280 delle 1800 farmacie svizzere propongono test rapidi contro il Covid-19, ha deplorato oggi la presidente di PharmaSuisse Martine Ruggli ai microfoni della radio-svizzero tedesca SRF. A suo avviso, le esigenze dei cantoni sono troppo elevate.
Con 26 regolamentazioni, per le farmacie risulta relativamente complicato proporre test rapidi, ha aggiunto Ruggli. Ad esempio è particolarmente difficile attuare ingressi e uscite separate per le persone che voglio farsi testare.
Il portavoce della Conferenza dei direttori cantonali della sanità (CDS), Tobias Bär, ha dal canto suo giustificato tali richieste sottolineando che l'obiettivo è di ridurre al minimo i rischi di infezione per gli altri clienti e il personale.