Sul territorio nazionale c'è l'infrastruttura per eseguire fino a 150'000 inoculazioni al giorno
ZUGO - I Cantoni sono pronti a vaccinare in massa la popolazione con le grandi quantità di vaccino promesse per i prossimi mesi: ora dispongono delle capacità sufficienti, assicura Rudolf Hauri, presidente dell'Associazione dei medici cantonali.
Al momento, i cantoni non stanno ancora sfruttando appieno la "macchina" disponibile perché c'è carenza di "carburante", ossia di dosi di vaccino. Ma l'infrastruttura è pronta, dice Hauri in un'intervista ai giornali del gruppo Tamedia.
Alcuni cantoni sono meno avanzati nei loro preparativi, ma, anche se grandi quantità di vaccino arrivassero ora, sarebbe comunque possibile iniettare rapidamente tra 130'000 e 150'000 dosi al giorno, precisa il medico cantonale di Zugo.
Tuttavia - aggiunge Hauri - malgrado la buona organizzazione, le capacità di vaccinazione non possono essere aumentate a piacimento. Ci sono colli di bottiglia con il personale qualificato, in particolare quello infermieristico. È possibile vaccinare 150'000 persone al giorno, ma questo numero non può essere decuplicato poiché occorre personale specializzato, spiega.
Una volta consegnati, i vaccini potrebbero essere somministrati rapidamente entro uno o due giorni. La chiave di distribuzione ai cantoni è pronta. I rifornimenti devono solo essere riconfezionati nella farmacia dell'esercito e portati nei centri per essere inoculati.
Dopo una riunione con i cantoni, ieri la Confederazione ha annunciato che riceverà 8,1 milioni di dosi dei vaccini già approvati tra aprile e la fine di luglio. I due produttori, Moderna e Pfizer/BioNTech, hanno garantito che saranno in grado di consegnarli in tempo.