Sono inoltre aumentati i vandalismi contro i centri federali per l'asilo
BERNA - I dipendenti della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) sono sotto attacco. Non è infatti raro che finiscano nel mirino di ambienti anonimi. Un fenomeno, questo, che di recente hanno assunto una nuova dimensione del tutto preoccupante a Basilea, come fa sapere oggi la Confederazione.
Almeno una collaboratrice del SEM e la sua famiglia hanno infatti subito danni massicci alla proprietà e gravi atti criminali a livello privato. «La SEM condanna con la massima fermezza questi atti di violenza e ha sporto denuncia alle autorità di perseguimento penale». L'inchiesta è ora in mano alla polizia federale, in collaborazione coi corpi di polizia dei cantoni interessati.
Negli ultimi anni si sono verificate ripetute azioni violente e attacchi contro edifici della SEM. Ambienti anonimi sostengono che la politica svizzera in materia d'asilo sarebbe «disumana» e che i centri federali per l'asilo sarebbero dei «lager». Nel quadro di effrazioni e atti di vandalismo commessi, tra l'altro, nei centri federali d'asilo di Giffers (FR) e Kappelen (BE) sono stati causati danni per circa due milioni di franchi, si legge in un comunicato. Si sono inoltre moltiplicati gli atti di violenza a sfondo politico contro strutture di aziende private attive per il conto della SEM. La SEM ha adottato una serie di misure volte a tutelare le proprie strutture da danneggiamenti dovuti ad atti di vandalismo, che rischierebbero di generare spese a carico del contribuente.