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SVIZZERAUn carico di materiale medico per l'India

06.05.21 - 15:47
È il contributo elvetico alla lotta contro la pandemia nel paese dell'Asia meridionale
Twitter / Ignazio Cassis
Fonte ATS
Un carico di materiale medico per l'India
È il contributo elvetico alla lotta contro la pandemia nel paese dell'Asia meridionale
Si tratta di seicento concentratori di ossigeno e cinquanta ventilatori per i pazienti in terapia intensiva

BERNA - Un aereo cargo è partito questa mattina dall'aeroporto di Zurigo per portare a Nuova Delhi oltre 13 tonnellate di attrezzature mediche. La Confederazione sosterrà l'India con circa tre milioni di franchi di materiale per contribuire alla lotta contro il Covid-19 nel Paese asiatico.

La consegna comprende seicento concentratori di ossigeno - acquistati dall'Aiuto umanitario della Confederazione sul mercato privato - e cinquanta ventilatori per i pazienti in terapia intensiva, indica in una nota il dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), precisando che tra i materiali forniti all'India ci sono anche sacche mortuarie.

I ventilatori, viene sottolineato, sono stati forniti gratuitamente dall'Ufficio federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Provengono infatti dalla Farmacia dell'esercito - il cui compito è di garantire l'approvvigionamento su larga scala di materiale medico - e «non sono attualmente necessari in Svizzera».

Il materiale medico sarà consegnato alla Croce Rossa indiana e distribuito agli ospedali dal Ministero della Sanità indiano, spiegano i servizi di Ignazio Cassis. L'operazione è stata condotta in stretta collaborazione tra il DFAE e il DDPS (anche per quanto riguarda l'aspetto finanziario), nonché l'ambasciata elvetica in India e le autorità indiane con l'obiettivo d'individuare i bisogni e acquisire il materiale necessario.

La situazione sanitaria in India - secondo Paese più popoloso al mondo con oltre 1,3 miliardi di persone - si sta aggravando a causa della pandemia di Covid-19. Oltre 20 milioni di persone hanno contratto il virus e da numerosi giorni si contano più di 300'000 nuovi casi al giorno.

Dati i casi non segnalati, è probabile che i numeri siano molto più alti. C'è anche una nuova mutazione del virus proveniente dall'India, già riscontrata in Svizzera, che è sotto sorveglianza dell'Organizzazione mondiale della sanità. Lo scorso 26 aprile, l'Ufficio federale della sanità pubblica ha inserito l'India nella lista dei Paesi a rischio per i quali è necessaria la quarantena al rientro nella Confederazione.

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