Per alcune varietà bisognerà ricorrere al mercato estero, dove possibile.
Mancheranno soprattutto patate, carote e pere, oltre al miele.
BERNA - Il 2021 è un anno da dimenticare anche per la frutta e la verdura svizzera. E i problemi proseguono anche nei prossimi mesi: alcuni ortaggi potrebbero avere una qualità più scadente, o nel migliore dei casi essere meno belli esteticamente. Mentre alcune varietà svizzere potrebbero presto mancare del tutto dagli scaffali dei negozi, riporta 24heures.
La "colpa" è del tempo, in particolare dei periodi di abbondanza di piogge, che hanno rovinato diversi raccolti in tutta la Svizzera. Già in primavera c'erano state le prime avvisaglie: tra queste la carenza di miele.
Ma anche le carote svizzere potrebbero presto scarseggiare, a causa del raccolto ridotto. Inoltre saranno probabilmente di dimensioni più contenute rispetto al solito, perché hanno avuto meno tempo per crescere, ha dichiarato al giornale Markus Waber, direttore aggiunto dell'Unione svizzera produttori di verdura. Gli stock saranno meno colmi, e le carote mancheranno prima, già verso la primavera. Bisognerà quindi ricorrere alle importazioni dall'estero per soddisfare la domanda. Normalmente le carote svizzere sono sufficienti per coprire tutto il mercato elvetico.
Poche patate e pere - Anche il raccolto delle patate e delle pere è sotto la media. Mentre nei mesi scorsi si è registrato un calo anche per le albicocche (-35% su cinque anni) e per le prugne (-40%). E ricorrere all'importazione delle verdure in generale non è sempre facile, di questi tempi. La natura ha creato problemi ai raccolti non solamente in Svizzera, ma anche all'estero, specialmente in Europa. Pertanto i consumatori dovranno accontentarsi soprattutto delle classiche verdure svizzere invernali, come i cavoli, il sedano e i porri.